Sedi partecipanti: Bologna, Cosenza, Firenze, Napoli, Siena. L'obiettivo del programma è la comprensione dei meccanismi di evoluzione e speciazione che hanno determinato e determinano la diversità della flora mediterranea. Conoscenze pregresse indicano che meccanismi di isolamento per vicarianza e per dispersione, poliploidismo, ibridazione hanno agito in modo parallelo nei processi di differenziamento dei taxa. Ci si propone di esaminare un numero adeguato di casi esemplari, nei quali si suppone che abbiano operato in misura maggiore o minore i diversi fattori, per valutarne il peso reale. Allo scopo, si intende affrontare il problema con due approcci sperimentali diversi e convergenti: 1) l'analisi della diversità attuale, attraverso cui ricostruire, con tecniche cladistiche, le probabili affinità filetiche; 2) lo studio in campo della biologia riproduttiva, per rivelare potenziali meccanismi di isolamento. L'analisi della diversità attuale si rivolge primariamente alla diversità molecolare, nucleare e plastidiale, strumento per eccellenza delle ricostruzioni filogenetiche. Non si trascura però, dove opportuno, l'analisi morfologica di macro- e microcaratteri, e l'analisi della struttura del cariotipo. Lo studio della biologia riproduttiva è rivolto soprattutto ad evidenziare meccanismi di specificità e di incompatibilità, spesso coinvolti in processi di speciazione simpatrici. I taxa prescelti rappresentano sistemi modello differenti per collocazione tassonomica, forma biologica, sindrome di dispersione del polline e dei semi, habitat. L'analisi dell'entità e della partizione della diversità molecolare entro popolazioni e fra popolazioni, e l'analisi delle distanze da specie affini fornirà informazioni atte a corroborare o a confutare le ipotesi preesistenti sulle vie di speciazione Ci si attende che queste informazioni, essendo ottenute su un numero significativo di specie che rappresentano situazioni biologiche diverse, valgano a migliorare la nostra comprensione dell'evoluzione e speciazione nel Mediterraneo, con particolare riguardo alle prospettive conservazionistiche di specie rare e minacciate.

G. Cristofolini (2005). Approccio integrato alla speciazione e filogenesi delle piante nel'aera del Mediteraneo. Integrated approach to plant speciation and phylogeny in the Mediterranean aera..

Approccio integrato alla speciazione e filogenesi delle piante nel'aera del Mediteraneo. Integrated approach to plant speciation and phylogeny in the Mediterranean aera.

CRISTOFOLINI, GIOVANNI
2005

Abstract

Sedi partecipanti: Bologna, Cosenza, Firenze, Napoli, Siena. L'obiettivo del programma è la comprensione dei meccanismi di evoluzione e speciazione che hanno determinato e determinano la diversità della flora mediterranea. Conoscenze pregresse indicano che meccanismi di isolamento per vicarianza e per dispersione, poliploidismo, ibridazione hanno agito in modo parallelo nei processi di differenziamento dei taxa. Ci si propone di esaminare un numero adeguato di casi esemplari, nei quali si suppone che abbiano operato in misura maggiore o minore i diversi fattori, per valutarne il peso reale. Allo scopo, si intende affrontare il problema con due approcci sperimentali diversi e convergenti: 1) l'analisi della diversità attuale, attraverso cui ricostruire, con tecniche cladistiche, le probabili affinità filetiche; 2) lo studio in campo della biologia riproduttiva, per rivelare potenziali meccanismi di isolamento. L'analisi della diversità attuale si rivolge primariamente alla diversità molecolare, nucleare e plastidiale, strumento per eccellenza delle ricostruzioni filogenetiche. Non si trascura però, dove opportuno, l'analisi morfologica di macro- e microcaratteri, e l'analisi della struttura del cariotipo. Lo studio della biologia riproduttiva è rivolto soprattutto ad evidenziare meccanismi di specificità e di incompatibilità, spesso coinvolti in processi di speciazione simpatrici. I taxa prescelti rappresentano sistemi modello differenti per collocazione tassonomica, forma biologica, sindrome di dispersione del polline e dei semi, habitat. L'analisi dell'entità e della partizione della diversità molecolare entro popolazioni e fra popolazioni, e l'analisi delle distanze da specie affini fornirà informazioni atte a corroborare o a confutare le ipotesi preesistenti sulle vie di speciazione Ci si attende che queste informazioni, essendo ottenute su un numero significativo di specie che rappresentano situazioni biologiche diverse, valgano a migliorare la nostra comprensione dell'evoluzione e speciazione nel Mediterraneo, con particolare riguardo alle prospettive conservazionistiche di specie rare e minacciate.
2005
G. Cristofolini (2005). Approccio integrato alla speciazione e filogenesi delle piante nel'aera del Mediteraneo. Integrated approach to plant speciation and phylogeny in the Mediterranean aera..
G. Cristofolini
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