In questo testo si presenta la traduzione all’italiano del testo originale spagnolo Historias robadas (2011) dell’avvocato scrittore Enrique J. Vila Torres, preceduta da uno studio introduttivo. Tra gli anni Quaranta e Novanta del secolo scorso in tutta la Spagna furono rubati migliaia di bambini, venduti a caro prezzo a genitori che li iscrivevano all’anagrafe come figli propri. Oggi, grazie alla prova del DNA, madri ingannate e figli cresciuti in famiglie che biologicamente non sono le loro cercano risposte sul proprio passato. Vila Torres lavora da anni come avvocato per favorire il ricongiungimento di consanguinei separati alla nascita ed è colui che, tramite una denuncia collettiva avvenuta nel gennaio del 2011 presso la Procura Generale dello Stato, ha svelato al grande pubblico il fenomeno della compravendita dei neonati, una delle più terribili violazioni dei diritti umani accaduta in anni recenti in un paese occidentale per puro scopo di lucro. Un delitto che si è protratto impunemente per decenni sia durante il franchismo sia durante la democrazia e che fino a pochi anni fa era relegato nel silenzio. Con questo testo l’autore evidenzia il carattere testimoniale e l’impegno etico e civile della sua scrittura. Qui si raccolgono in forma romanzata alcune di quelle commoventi storie che permettono di comprendere il funzionamento delle organizzazioni criminali – medici, infermiere, avvocati, religiosi, funzionari – e l’ambito emotivo e sentimentale di coloro che furono vittime di tali sopraffazioni, persone che oggi si chiedono dove affondano realmente le proprie radici. La traduzione, supportata da note esplicative che servono al lettore italiano a contestualizzare i temi trattati, tiene conto sia delle peculiarità linguistiche del saggio storico sia degli aspetti emotivi e percettivi delle vicende raccontate e restituisce, dunque, la suggestione e l’intensità drammatica dei casi raccontati.
Luigi Contadini (2014). Storie rubate. Roma : Editori Internazionali Riuniti.
Storie rubate
CONTADINI, LUIGI
2014
Abstract
In questo testo si presenta la traduzione all’italiano del testo originale spagnolo Historias robadas (2011) dell’avvocato scrittore Enrique J. Vila Torres, preceduta da uno studio introduttivo. Tra gli anni Quaranta e Novanta del secolo scorso in tutta la Spagna furono rubati migliaia di bambini, venduti a caro prezzo a genitori che li iscrivevano all’anagrafe come figli propri. Oggi, grazie alla prova del DNA, madri ingannate e figli cresciuti in famiglie che biologicamente non sono le loro cercano risposte sul proprio passato. Vila Torres lavora da anni come avvocato per favorire il ricongiungimento di consanguinei separati alla nascita ed è colui che, tramite una denuncia collettiva avvenuta nel gennaio del 2011 presso la Procura Generale dello Stato, ha svelato al grande pubblico il fenomeno della compravendita dei neonati, una delle più terribili violazioni dei diritti umani accaduta in anni recenti in un paese occidentale per puro scopo di lucro. Un delitto che si è protratto impunemente per decenni sia durante il franchismo sia durante la democrazia e che fino a pochi anni fa era relegato nel silenzio. Con questo testo l’autore evidenzia il carattere testimoniale e l’impegno etico e civile della sua scrittura. Qui si raccolgono in forma romanzata alcune di quelle commoventi storie che permettono di comprendere il funzionamento delle organizzazioni criminali – medici, infermiere, avvocati, religiosi, funzionari – e l’ambito emotivo e sentimentale di coloro che furono vittime di tali sopraffazioni, persone che oggi si chiedono dove affondano realmente le proprie radici. La traduzione, supportata da note esplicative che servono al lettore italiano a contestualizzare i temi trattati, tiene conto sia delle peculiarità linguistiche del saggio storico sia degli aspetti emotivi e percettivi delle vicende raccontate e restituisce, dunque, la suggestione e l’intensità drammatica dei casi raccontati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.