Il brodetto (broéto nel dialetto veneto, bruvèt, bruèt, broudét in romagnolo e marchigiano, vredòtte, vrudàtte bredette nel dialetto piceno e abruzzese, ma si potrebbe continuare a lungo) è il piatto simbolo della cucina marinara dell' Adriatico. In ogni località il brodetto ha consolidato una sua ricetta base e ogni comunità costiera dell'Adriatico presenta la sua piccola variante, caratterizzata dall’utilizzo di aromi, verdure, condimenti, colori. Volendo affrontare un’esercitazione storica su questo cibo ‘antico’ dei pescatori dell’Adriatico, si riesce, se non a ricostruire la rete di relazioni alle quali vanno ricondotte le tradizioni culinarie delle comunità marittime nei vari ambiti regionali affacciati sul Golfo di Venezia, quanto meno ad individuare i condizionamenti culturali, religiosi, economici e politici che le hanno innescate e i contatti sociali intercorsi da un punto all’altro del Mediterraneo, anche geograficamente lontani fra loro. La ricerca sul cibo tradizionale dei pescatori porta ad individuare nella preparazione del guazzetto di pesce con questo nome, brodetto appunto, pur nella varietà delle ricette espresse da luogo a luogo, un’identità alimentare tipicamente adriatica. L’analisi delle ricette restituite dalla fonte orale delle due sponde dell’Adriatico permette di scoprire un regime alimentare basato sul rispetto di regole ‘antiche’, l’avvicendarsi di scambi culturali e variazioni culinarie sul tema dettate dall’utilizzo di particolari specie ittiche, ortaggi, condimenti, aromi diversi a seconda dell’area geografica e di seguire il passaggio di un cibo ‘povero’ plurisecolare, da rancio di bordo a piatto tipico delle comunità costiere del Golfo di Venezia, di antichissima origine che si mantiene fino ad oggi come patrimonio culturale.
Brodetti. Storia e tradizioni di un cibo adriatico / De Nicolò, Maria Lucia. - STAMPA. - (2014), pp. 11-32.
Brodetti. Storia e tradizioni di un cibo adriatico
DE NICOLO', MARIA LUCIA
2014
Abstract
Il brodetto (broéto nel dialetto veneto, bruvèt, bruèt, broudét in romagnolo e marchigiano, vredòtte, vrudàtte bredette nel dialetto piceno e abruzzese, ma si potrebbe continuare a lungo) è il piatto simbolo della cucina marinara dell' Adriatico. In ogni località il brodetto ha consolidato una sua ricetta base e ogni comunità costiera dell'Adriatico presenta la sua piccola variante, caratterizzata dall’utilizzo di aromi, verdure, condimenti, colori. Volendo affrontare un’esercitazione storica su questo cibo ‘antico’ dei pescatori dell’Adriatico, si riesce, se non a ricostruire la rete di relazioni alle quali vanno ricondotte le tradizioni culinarie delle comunità marittime nei vari ambiti regionali affacciati sul Golfo di Venezia, quanto meno ad individuare i condizionamenti culturali, religiosi, economici e politici che le hanno innescate e i contatti sociali intercorsi da un punto all’altro del Mediterraneo, anche geograficamente lontani fra loro. La ricerca sul cibo tradizionale dei pescatori porta ad individuare nella preparazione del guazzetto di pesce con questo nome, brodetto appunto, pur nella varietà delle ricette espresse da luogo a luogo, un’identità alimentare tipicamente adriatica. L’analisi delle ricette restituite dalla fonte orale delle due sponde dell’Adriatico permette di scoprire un regime alimentare basato sul rispetto di regole ‘antiche’, l’avvicendarsi di scambi culturali e variazioni culinarie sul tema dettate dall’utilizzo di particolari specie ittiche, ortaggi, condimenti, aromi diversi a seconda dell’area geografica e di seguire il passaggio di un cibo ‘povero’ plurisecolare, da rancio di bordo a piatto tipico delle comunità costiere del Golfo di Venezia, di antichissima origine che si mantiene fino ad oggi come patrimonio culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.