La nozione di causalità è da sempre una delle più vivacemente dibattute in epistemologia e filosofia della scienza. Anche all’interno della storia e della filosofia della medicina essa ha suscitato un notevole interesse, ed è attualmente oggetto di un numero crescente di riflessioni e contributi. Il libro muove da una discussione dei principali approcci alla causalità elaborati dalla filosofia della scienza contemporanea, formulati per lo più in riferimento a scienze quali la fisica, la biologia, l’economia, e ne esamina l’applicabilità nell’ambito della medicina. Attraverso l’analisi di alcuni aspetti della ricerca e della pratica mediche, il volume vuole mettere alla prova le suddette prospettive teoriche in un settore disciplinare con il quale esse hanno finora stentato a confrontarsi. Il libro prende in considerazione, nello specifico, gli approcci meccanicistico, manipolativo e controfattuale, tutti formulati in chiave probabilistica, nonché le principali teorie della spiegazione scientifica. La trattazione è parallela all’analisi di una serie di casi specifici tratti dalla medicina, volti a mettere in luce, di volta in volta, i punti di forza e gli aspetti critici di tali approcci. Si fa riferimento, in particolare, a temi quali: il rapporto tra le infezioni virali e l’insorgere di tumori; lo sviluppo dei tumori; le allergie; lo sfruttamento dell’effetto placebo; le terapie anti-dolore; le terapie anti-HIV e antitumorali. L’intento fondamentale è quello di muovere dall’analisi accurata di questi ed altri esempi per evidenziare alcuni aspetti epistemologici tipici di tutta la ricerca in campo medico, nella convinzione che in tale contesto posizioni diverse sulla causalità possano rivelarsi compatibili. Il primo capitolo è dedicato al concetto di spiegazione, cruciale in medicina: messi di fronte ad un disturbo fisico, all’alterazione di uno stato di equilibrio corporeo, sentiamo la naturale necessità di individuarne l’origine, di comprendere perché tale alterazione è venuta a crearsi. Nella filosofia della scienza il dibattito sulla spiegazione ha rivestito sin dagli anni Cinquanta un ruolo di primaria importanza, e ha dato origine a una moltitudine di posizioni tuttora largamente discusse e controverse. In questo primo capitolo, dopo una ricostruzione delle origini di tale dibattito e delle sue tappe fondamentali, viene esaminata la possibilità di estendere a casi medici alcune delle concezioni elaborate (hempeliana, causale, unificazionista, pragmatica). Il tentativo di verificare l’applicabilità di particolari modelli di spiegazione in ambito medico permette, da un lato, di introdurre il tema fondamentale della causalità, e, dall’altro, di rilevare meriti e limiti degli approcci che hanno riscontrato maggiore favore tra i filosofi della scienza. I ricercatori che si occupano di scienze mediche sono fortemente interessati all’individuazione dei meccanismi responsabili del verificarsi delle malattie, sia per ragioni teoriche sia a fini terapeutici: comprendere il meccanismo che produce una certa malattia può portare all’elaborazione di nuove idee sulle possibili cure. Nel secondo capitolo viene presentato l’approccio meccanicistico alla causalità, in una gamma di varianti avanzate dagli anni Ottanta a oggi. I tentativi di individuazione dei meccanismi di produzione delle malattie sollevano quesiti filosofici di grande rilievo, in quanto le malattie appaiono come risultati di complesse costellazioni di cause, dotate di diverso peso e situate a diversi livelli. L’analisi dei nessi causali in termini di meccanismi e di trasmissione di informazione ed energia è pertanto di particolare interesse per la medicina, impegnata a comprendere come fattori interni ed esterni all’organismo si intreccino nei processi patologici. L’interesse nell’identificazione dei meccanismi sottesi ai fenomeni è in molti casi dettato dal desiderio di intervenire sul corso degli eventi, per ottenere certi risultati. In medicina, la con...
R. Campaner (2005). Spiegazioni e cause in medicina: un'indagine epistemologica. BOLOGNA : Gedit.
Spiegazioni e cause in medicina: un'indagine epistemologica
CAMPANER, RAFFAELLA
2005
Abstract
La nozione di causalità è da sempre una delle più vivacemente dibattute in epistemologia e filosofia della scienza. Anche all’interno della storia e della filosofia della medicina essa ha suscitato un notevole interesse, ed è attualmente oggetto di un numero crescente di riflessioni e contributi. Il libro muove da una discussione dei principali approcci alla causalità elaborati dalla filosofia della scienza contemporanea, formulati per lo più in riferimento a scienze quali la fisica, la biologia, l’economia, e ne esamina l’applicabilità nell’ambito della medicina. Attraverso l’analisi di alcuni aspetti della ricerca e della pratica mediche, il volume vuole mettere alla prova le suddette prospettive teoriche in un settore disciplinare con il quale esse hanno finora stentato a confrontarsi. Il libro prende in considerazione, nello specifico, gli approcci meccanicistico, manipolativo e controfattuale, tutti formulati in chiave probabilistica, nonché le principali teorie della spiegazione scientifica. La trattazione è parallela all’analisi di una serie di casi specifici tratti dalla medicina, volti a mettere in luce, di volta in volta, i punti di forza e gli aspetti critici di tali approcci. Si fa riferimento, in particolare, a temi quali: il rapporto tra le infezioni virali e l’insorgere di tumori; lo sviluppo dei tumori; le allergie; lo sfruttamento dell’effetto placebo; le terapie anti-dolore; le terapie anti-HIV e antitumorali. L’intento fondamentale è quello di muovere dall’analisi accurata di questi ed altri esempi per evidenziare alcuni aspetti epistemologici tipici di tutta la ricerca in campo medico, nella convinzione che in tale contesto posizioni diverse sulla causalità possano rivelarsi compatibili. Il primo capitolo è dedicato al concetto di spiegazione, cruciale in medicina: messi di fronte ad un disturbo fisico, all’alterazione di uno stato di equilibrio corporeo, sentiamo la naturale necessità di individuarne l’origine, di comprendere perché tale alterazione è venuta a crearsi. Nella filosofia della scienza il dibattito sulla spiegazione ha rivestito sin dagli anni Cinquanta un ruolo di primaria importanza, e ha dato origine a una moltitudine di posizioni tuttora largamente discusse e controverse. In questo primo capitolo, dopo una ricostruzione delle origini di tale dibattito e delle sue tappe fondamentali, viene esaminata la possibilità di estendere a casi medici alcune delle concezioni elaborate (hempeliana, causale, unificazionista, pragmatica). Il tentativo di verificare l’applicabilità di particolari modelli di spiegazione in ambito medico permette, da un lato, di introdurre il tema fondamentale della causalità, e, dall’altro, di rilevare meriti e limiti degli approcci che hanno riscontrato maggiore favore tra i filosofi della scienza. I ricercatori che si occupano di scienze mediche sono fortemente interessati all’individuazione dei meccanismi responsabili del verificarsi delle malattie, sia per ragioni teoriche sia a fini terapeutici: comprendere il meccanismo che produce una certa malattia può portare all’elaborazione di nuove idee sulle possibili cure. Nel secondo capitolo viene presentato l’approccio meccanicistico alla causalità, in una gamma di varianti avanzate dagli anni Ottanta a oggi. I tentativi di individuazione dei meccanismi di produzione delle malattie sollevano quesiti filosofici di grande rilievo, in quanto le malattie appaiono come risultati di complesse costellazioni di cause, dotate di diverso peso e situate a diversi livelli. L’analisi dei nessi causali in termini di meccanismi e di trasmissione di informazione ed energia è pertanto di particolare interesse per la medicina, impegnata a comprendere come fattori interni ed esterni all’organismo si intreccino nei processi patologici. L’interesse nell’identificazione dei meccanismi sottesi ai fenomeni è in molti casi dettato dal desiderio di intervenire sul corso degli eventi, per ottenere certi risultati. In medicina, la con...I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.