L’Activity-based Costing – ABC – storicamente nasce nelle aziende lucrative, le quali, per prime, si sono trovate di fronte all’esigenza di fornire un supporto all’attività decisionale e di controllo. Ciò premesso si evidenzia subito come, nel descrivere la logica sottesa al suo utilizzo, non vi sia alcuna differenza nell’implementazione di un sistema di contabilità direzionale fondato sull’ABC in un’azienda lucrativa piuttosto che in una non lucrativa in merito a vantaggi e limiti relativi al suo impiego. In questo contributo si descrive dapprima l’evoluzione dei sistemi di contabilità direzionale degli ultimi decenni in relazione ai fabbisogni informativi aziendali rispetto alla complessità ed all’affidabilità della misurazione connesse in fabbisogni informativi aziendali. Tali esigenze, infatti, hanno spinto a cercare nuovi strumenti per una coeren-te gestione dei costi, prima nelle imprese e poi nelle aziende pubbliche, nei mutati specifici contesti di riferimento in rapido e inarre-stabile mutamento: l’ABC è una di esse. Si illustrano poi le logiche sottese al funzionamento dell’ABC, i vantaggi ed i limiti dell’utilizzo di tale strumento per passare, infine, a descrivere brevemente i caratteri dell’Activity-based Management, ossia le modalità di realizzazione un ulteriore passaggio fondamentale, necessario per le imprese ed indispensabile per la pubblica amministrazione, dove il costo non serve solo per informare ma soprattutto per orientare i comportamenti del management.
Orelli R. L. (2004). Activity-based Costing e Activity-based Management. MILANO : FrancoAngeli.
Activity-based Costing e Activity-based Management
ORELLI, REBECCA LEVY
2004
Abstract
L’Activity-based Costing – ABC – storicamente nasce nelle aziende lucrative, le quali, per prime, si sono trovate di fronte all’esigenza di fornire un supporto all’attività decisionale e di controllo. Ciò premesso si evidenzia subito come, nel descrivere la logica sottesa al suo utilizzo, non vi sia alcuna differenza nell’implementazione di un sistema di contabilità direzionale fondato sull’ABC in un’azienda lucrativa piuttosto che in una non lucrativa in merito a vantaggi e limiti relativi al suo impiego. In questo contributo si descrive dapprima l’evoluzione dei sistemi di contabilità direzionale degli ultimi decenni in relazione ai fabbisogni informativi aziendali rispetto alla complessità ed all’affidabilità della misurazione connesse in fabbisogni informativi aziendali. Tali esigenze, infatti, hanno spinto a cercare nuovi strumenti per una coeren-te gestione dei costi, prima nelle imprese e poi nelle aziende pubbliche, nei mutati specifici contesti di riferimento in rapido e inarre-stabile mutamento: l’ABC è una di esse. Si illustrano poi le logiche sottese al funzionamento dell’ABC, i vantaggi ed i limiti dell’utilizzo di tale strumento per passare, infine, a descrivere brevemente i caratteri dell’Activity-based Management, ossia le modalità di realizzazione un ulteriore passaggio fondamentale, necessario per le imprese ed indispensabile per la pubblica amministrazione, dove il costo non serve solo per informare ma soprattutto per orientare i comportamenti del management.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.