Durante l'assedio di Ravenna del 1512 ghibellini e guelfi organizzarono la difesa della città: i conflitti delle fazioni furono sospesi nel momento di massimo pericolo, ma ripresero dopo il sacco. Elementi scatenanti dei confitti furono la disgregazione sociale prodotta dal tragico evento, ma soprattutto le successive ingerenze di Giulio II nella composizione del consiglio, che riaccesero la competizione per la spartizione del potere, alterando gli equilibri costituiti durante il lungo dominio veneziano Fino al 1530 il controllo della Santa Sede su tutta la Romagna fu incerto e, soprattutto nei periodi di sede vacante, si rinnovarono anche i tentativi di recuperare signorie perdute o di crearne delle nuove. Tuttavia, il governo centrale riuscì gradualmente a imporsi alternando accordi di compromesso e condanne esemplari, minando il prestigio dei capiparte e allentando i vincoli che li collegavano ai loro fideles. ma soprattutto favorendo la serrata oligarchica in tutte le comunità romagnole, e in particolare in quella di Ravenna .dove però il processo richiese più tempo che altrove.
Casanova C (2014). La riorganizzazione del potere urbano: le fazioni e le famiglie. Ravenna : Longo Editore Ravenna.
La riorganizzazione del potere urbano: le fazioni e le famiglie
CASANOVA, CESARINA
2014
Abstract
Durante l'assedio di Ravenna del 1512 ghibellini e guelfi organizzarono la difesa della città: i conflitti delle fazioni furono sospesi nel momento di massimo pericolo, ma ripresero dopo il sacco. Elementi scatenanti dei confitti furono la disgregazione sociale prodotta dal tragico evento, ma soprattutto le successive ingerenze di Giulio II nella composizione del consiglio, che riaccesero la competizione per la spartizione del potere, alterando gli equilibri costituiti durante il lungo dominio veneziano Fino al 1530 il controllo della Santa Sede su tutta la Romagna fu incerto e, soprattutto nei periodi di sede vacante, si rinnovarono anche i tentativi di recuperare signorie perdute o di crearne delle nuove. Tuttavia, il governo centrale riuscì gradualmente a imporsi alternando accordi di compromesso e condanne esemplari, minando il prestigio dei capiparte e allentando i vincoli che li collegavano ai loro fideles. ma soprattutto favorendo la serrata oligarchica in tutte le comunità romagnole, e in particolare in quella di Ravenna .dove però il processo richiese più tempo che altrove.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.