In base al Protocollo di Kyoto, tutte le Nazioni europee sono tenute a sviluppare un sistema per la stima dell'assorbimento di carbonio da parte della vegetazione. Tale quantificazione risulta però complessa a livello territoriale e regionale. Le tecniche di telerilevamento (RS) si sono dimostrate di grande utilità nel monitoraggio delle risorse forestali a larga scala. L'analisi telerilevata si è peraltro in genere limitata alla quantificazione della struttura forestale, dell'indice di area fogliare e della frazione di luce intercettata. Due nuovi sviluppi nel settore del telerilevamento potrebbero costituire però un più valido ausilio nello studio del bilancio del carbonio della vegetazione. Numerosi studi stanno a suggerire che misure dell'indice PRI (Photochemical Reflectance Index) e della fluorescenza naturale della clorofilla nelle bande di Fraunhofer possano essere impiegate per la quantificazione dell'efficienza di uso della luce e quindi della produttività primaria lorda, una componente importante del bilancio del carbonio. Il progetto si ripropone di valutare criticamente entrambe le metodologie, attraverso una combinazione di studi ecofisiologici e telerilevamento. Modelli funzionali della foglia e dell'ecosistema verranno impiegati per formulare e testare ipotesi di lavoro quantitative. La riflettanza e la fluorescenza della vegetazione verranno misurate in continuo a livello di copertura tramite lo sviluppo di spettrometri da campo innovativi, ed a scala territoriale grazie alle immagini del sensore CHRIS dell'Agenzia Spaziale Europea.
Magnani F. (2005). Verso il telerilevamento del bilancio del carbonio della vegetazione: sviluppo di metodi innovativi.
Verso il telerilevamento del bilancio del carbonio della vegetazione: sviluppo di metodi innovativi
MAGNANI, FEDERICO
2005
Abstract
In base al Protocollo di Kyoto, tutte le Nazioni europee sono tenute a sviluppare un sistema per la stima dell'assorbimento di carbonio da parte della vegetazione. Tale quantificazione risulta però complessa a livello territoriale e regionale. Le tecniche di telerilevamento (RS) si sono dimostrate di grande utilità nel monitoraggio delle risorse forestali a larga scala. L'analisi telerilevata si è peraltro in genere limitata alla quantificazione della struttura forestale, dell'indice di area fogliare e della frazione di luce intercettata. Due nuovi sviluppi nel settore del telerilevamento potrebbero costituire però un più valido ausilio nello studio del bilancio del carbonio della vegetazione. Numerosi studi stanno a suggerire che misure dell'indice PRI (Photochemical Reflectance Index) e della fluorescenza naturale della clorofilla nelle bande di Fraunhofer possano essere impiegate per la quantificazione dell'efficienza di uso della luce e quindi della produttività primaria lorda, una componente importante del bilancio del carbonio. Il progetto si ripropone di valutare criticamente entrambe le metodologie, attraverso una combinazione di studi ecofisiologici e telerilevamento. Modelli funzionali della foglia e dell'ecosistema verranno impiegati per formulare e testare ipotesi di lavoro quantitative. La riflettanza e la fluorescenza della vegetazione verranno misurate in continuo a livello di copertura tramite lo sviluppo di spettrometri da campo innovativi, ed a scala territoriale grazie alle immagini del sensore CHRIS dell'Agenzia Spaziale Europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.