Nella prima fase della ricerca sono state condotte estese ricerche bibliografiche su Anisakiosi ittica ed umana e sono state stabilite collaborazioni con i Servizi Veterinari dei mercati ittici di Cesenatico (FC), Ancona, Giulianova (TE), Vasto (CH), Manfredonia (FG) e Taranto al fine della pianificazione delle attività di campionamento. Sono stati inoltre definiti protocolli su a) modalità di prelievo ed invio del campione al laboratorio, b) ricerca parassitologica di larve Anisakidae, c) tecniche di identificazione di larve Anisakidae. Nella seconda fase sono stati condotti campionamenti periodici di alici (Engraulis encrasicholus) e sardine (Sardina pilchardus) prelevati presso i mercati ittici sopra citati. L'entità del campione, in genere intorno a 50 soggetti/specie, ha presentato oscillazioni numeriche in relazione alla disponibilità del pescato, alle condizioni metereologiche ed alle direttive di fermo pesca. Sono stati analizzati complessivamente 3950 soggetti, di cui 2636 alici (958 provenienti dal mercato ittico di Cesenatico, 409 da Ancona, 697 da Manfredonia, 181 da Giulianova, 366 da Vasto e 25 da Taranto) e 1314 sardine (330 provenienti dal mercato ittico di Cesenatico, 327 da Ancona, 433 da Manfredonia, 192 da Giulianova, 32 da Taranto). Su ogni soggetto è stata condotta la ricerca visiva di stadi larvali di nematodi Anisakidae. Dopo averne rilevato lo stato di vitalità e l'intensità d'infestazione, i parassiti reperiti sono stati isolati, fissati in alcool etilico 70% e chiarificati in lattofenolo di Amman. L'identificazione è stata condotta mediante osservazione microscopica, utilizzando chiavi tassonomiche specifiche. Vengono qui riportati in modo sintetico i principali risultati della ricerca. La presenza di stadi larvali di nematodi Anisakidae è stata evidenziata in 1244 (31,5%) soggetti. In particolare sono risultate parassitate 700 (26.6%) alici e 544 (41.4%) sardine. Per quanto concerne i siti di campionamento, si sono riscontate le seguenti percentuali di positività complessive (tra parentesi viene riportata la percentuale di positività riferita alla specie ittica): Cesenatico 32% (22.96% in alici e 58.18% in sardine), Ancona 55,3% (56.48% in alici e 53.82% in sardine), Manfredonia 18,5% (11.05% in alici e 30.48% in sardine), Giulianova 26,54% (24.86% in alici e 22.92% in sardine), Vasto 34,15% (riferita alle alici), Taranto 8% (riferita alle alici). In relazione al genere di appartenenza dei parassiti reperiti, sono state reperite solo larve di terzo stadio di Anisakis e Hysterothylacium. E’ interessante notare come nelle sardine siano state reperite larve di Anisakis sp. solo in due casi (0,4%), mentre larve di Hysterothylacium sp. erano presenti nel 99,6% dei positivi. Riguardo alle alici, 54 soggetti sono risultati parassitati da larve di Anisakis sp. (7,7%) con valori estremamente bassi rispetto a quelli riferiti a Hysterothylacium sp. (98,6%). In alcuni soggetti (6,3%) si sono rilevate coinfezioni sostenute da entrambi i generi parassitari. L’elaborazione statistica, condotta mediante analisi della varianza (ANOVA), test del χ2, McNemar e test di Mann-Whitney, ha evidenziato differenze significative tra le percentuali di positività osservate nelle alici provenienti dai diversi siti di campionamento, con valori di prevalenza significativamente maggiori (p<0,001) negli areali marchigiani. Ha inoltre messo in rilievo una differenza significativa (p<0,001) tra le prevalenze per Anisakis e Hysterothylacium riscontrate in alici e sardine provenienti dai diversi siti in studio, evidenziando valori di positività per Anisakis significativamente più bassi rispetto a Hysterothylacium in entrambe le specie ittiche. Questi risultati sembrano indicare come le alici e le sardine (e quest’ultima specie in particolare) pescate lungo gli areali costieri presi in considerazione siano ospiti poco frequenti di Anisakis sp., genere Anisakidae di interesse zoonosico, presentando quindi bassi livelli di ri...

Ricerche su zoonosi parassitarie di origine ittica / Fioravanti M.L.. - (2004).

Ricerche su zoonosi parassitarie di origine ittica

FIORAVANTI, MARIALETIZIA
2004

Abstract

Nella prima fase della ricerca sono state condotte estese ricerche bibliografiche su Anisakiosi ittica ed umana e sono state stabilite collaborazioni con i Servizi Veterinari dei mercati ittici di Cesenatico (FC), Ancona, Giulianova (TE), Vasto (CH), Manfredonia (FG) e Taranto al fine della pianificazione delle attività di campionamento. Sono stati inoltre definiti protocolli su a) modalità di prelievo ed invio del campione al laboratorio, b) ricerca parassitologica di larve Anisakidae, c) tecniche di identificazione di larve Anisakidae. Nella seconda fase sono stati condotti campionamenti periodici di alici (Engraulis encrasicholus) e sardine (Sardina pilchardus) prelevati presso i mercati ittici sopra citati. L'entità del campione, in genere intorno a 50 soggetti/specie, ha presentato oscillazioni numeriche in relazione alla disponibilità del pescato, alle condizioni metereologiche ed alle direttive di fermo pesca. Sono stati analizzati complessivamente 3950 soggetti, di cui 2636 alici (958 provenienti dal mercato ittico di Cesenatico, 409 da Ancona, 697 da Manfredonia, 181 da Giulianova, 366 da Vasto e 25 da Taranto) e 1314 sardine (330 provenienti dal mercato ittico di Cesenatico, 327 da Ancona, 433 da Manfredonia, 192 da Giulianova, 32 da Taranto). Su ogni soggetto è stata condotta la ricerca visiva di stadi larvali di nematodi Anisakidae. Dopo averne rilevato lo stato di vitalità e l'intensità d'infestazione, i parassiti reperiti sono stati isolati, fissati in alcool etilico 70% e chiarificati in lattofenolo di Amman. L'identificazione è stata condotta mediante osservazione microscopica, utilizzando chiavi tassonomiche specifiche. Vengono qui riportati in modo sintetico i principali risultati della ricerca. La presenza di stadi larvali di nematodi Anisakidae è stata evidenziata in 1244 (31,5%) soggetti. In particolare sono risultate parassitate 700 (26.6%) alici e 544 (41.4%) sardine. Per quanto concerne i siti di campionamento, si sono riscontate le seguenti percentuali di positività complessive (tra parentesi viene riportata la percentuale di positività riferita alla specie ittica): Cesenatico 32% (22.96% in alici e 58.18% in sardine), Ancona 55,3% (56.48% in alici e 53.82% in sardine), Manfredonia 18,5% (11.05% in alici e 30.48% in sardine), Giulianova 26,54% (24.86% in alici e 22.92% in sardine), Vasto 34,15% (riferita alle alici), Taranto 8% (riferita alle alici). In relazione al genere di appartenenza dei parassiti reperiti, sono state reperite solo larve di terzo stadio di Anisakis e Hysterothylacium. E’ interessante notare come nelle sardine siano state reperite larve di Anisakis sp. solo in due casi (0,4%), mentre larve di Hysterothylacium sp. erano presenti nel 99,6% dei positivi. Riguardo alle alici, 54 soggetti sono risultati parassitati da larve di Anisakis sp. (7,7%) con valori estremamente bassi rispetto a quelli riferiti a Hysterothylacium sp. (98,6%). In alcuni soggetti (6,3%) si sono rilevate coinfezioni sostenute da entrambi i generi parassitari. L’elaborazione statistica, condotta mediante analisi della varianza (ANOVA), test del χ2, McNemar e test di Mann-Whitney, ha evidenziato differenze significative tra le percentuali di positività osservate nelle alici provenienti dai diversi siti di campionamento, con valori di prevalenza significativamente maggiori (p<0,001) negli areali marchigiani. Ha inoltre messo in rilievo una differenza significativa (p<0,001) tra le prevalenze per Anisakis e Hysterothylacium riscontrate in alici e sardine provenienti dai diversi siti in studio, evidenziando valori di positività per Anisakis significativamente più bassi rispetto a Hysterothylacium in entrambe le specie ittiche. Questi risultati sembrano indicare come le alici e le sardine (e quest’ultima specie in particolare) pescate lungo gli areali costieri presi in considerazione siano ospiti poco frequenti di Anisakis sp., genere Anisakidae di interesse zoonosico, presentando quindi bassi livelli di ri...
2004
Ricerche su zoonosi parassitarie di origine ittica / Fioravanti M.L.. - (2004).
Fioravanti M.L.
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