Dopo molti anni di silenzio scientifico viene affrontato il tema relativo alla presenza dei parassiti all’interno dell’allevamento intensivo dei suini in Italia. La metodologia di approccio proposta sarà l’applicazione della analisi del rischio. In particolare le varie Unità di Ricerca opereranno in sintonia metodologica, anche per quanto riguarda il campionamento e l’utilizzo di una specifica scheda anamnestica, su differenti gruppi di parassiti. La UR di Bologna approfondirà il tema degli elminti gastrointestinali, coadiuvata in questo dalla UR di Napoli per la messa a punto di tecnologie diagnostiche innovative. La UR di Messina appunterà la sua attenzione sugli ectoparassiti, quella di Sassari sui coccidi, con particolare riferimento ad Isospora e quella di Milano si occuperà dei protozoi a valenza zoonosica (Cryptosporidium e Giardia). Il risultato finale dovrebbe permettere l’individuazione di specifici fattori di rischio, la cui rimozione in un numero più ridotto di allevamenti, permetterà di valutare i benefici ottenuti. L’analisi del rischio verrà completata da uno studio economico, commissionato alla prestigiosa agenzia NOMISMA, sull’impatto delle parassitosi in oggetto sull’intera filiera di produzione del suino e sull’indotto. Completerà il progetto, alla voce comunicazione del rischio, la realizzazione di un documento da diffondere fra associazioni di categoria degli allevatori, dell’indotto di trasformazione ed ai pubblici amministratori .
Poglayen G. (2005). Analisi del rischio e aspetti economici delle parassitosi nell'industria suinicola.
Analisi del rischio e aspetti economici delle parassitosi nell'industria suinicola
POGLAYEN, GIOVANNI
2005
Abstract
Dopo molti anni di silenzio scientifico viene affrontato il tema relativo alla presenza dei parassiti all’interno dell’allevamento intensivo dei suini in Italia. La metodologia di approccio proposta sarà l’applicazione della analisi del rischio. In particolare le varie Unità di Ricerca opereranno in sintonia metodologica, anche per quanto riguarda il campionamento e l’utilizzo di una specifica scheda anamnestica, su differenti gruppi di parassiti. La UR di Bologna approfondirà il tema degli elminti gastrointestinali, coadiuvata in questo dalla UR di Napoli per la messa a punto di tecnologie diagnostiche innovative. La UR di Messina appunterà la sua attenzione sugli ectoparassiti, quella di Sassari sui coccidi, con particolare riferimento ad Isospora e quella di Milano si occuperà dei protozoi a valenza zoonosica (Cryptosporidium e Giardia). Il risultato finale dovrebbe permettere l’individuazione di specifici fattori di rischio, la cui rimozione in un numero più ridotto di allevamenti, permetterà di valutare i benefici ottenuti. L’analisi del rischio verrà completata da uno studio economico, commissionato alla prestigiosa agenzia NOMISMA, sull’impatto delle parassitosi in oggetto sull’intera filiera di produzione del suino e sull’indotto. Completerà il progetto, alla voce comunicazione del rischio, la realizzazione di un documento da diffondere fra associazioni di categoria degli allevatori, dell’indotto di trasformazione ed ai pubblici amministratori .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.