Molti pazienti con disturbo depressivo maggiore (circa il 40-45%) presentano comorbidità con disturbi d'ansia, frequentemente associati ad una mancata risposta al trattamento farmacologico, alla cronicizzazione e ad un aumento di rischio di suicidio. La concomitante presenza di disturbi ansiosi e depressivi ha rilevanti implicazioni sul trattamento con antidepressivi. Inoltre i sintomi residui dell'ansia risultano essere associati ad un maggior rischio di ricaduta nei pazienti con disturbo depressivo maggiore. La depressione ansiosa viene considerata sia un disturbo depressivo maggiore con alti livelli di sintomi ansiosi (approccio dimensionale, basato sul livello di severità dei sintomi ansiosi) che un disturbo depressivo maggiore con comorbidità di disturbi ansiosi (approccio sindromico, basato sul grado di comorbidità). Molti studi presenti in letteratura hanno evidenziato che spesso i disturbi ansiosi e depressivi vengono somatizzati dal paziente, dando origine a sintomi fisici di natura non organica, cioè sintomi somatici non specifici (come dolore, dispepsia, affaticamento, insonnia, ecc.). Obiettivo principale dello studio è valutare fattori clinici e patterns di sintomi correlati nella depressione ansiosa e descriverne il decorso.

Depressione ansiosa in medicina generale e in ambito riabilitativo / E. Tossani. - (2005).

Depressione ansiosa in medicina generale e in ambito riabilitativo

TOSSANI, ELIANA
2005

Abstract

Molti pazienti con disturbo depressivo maggiore (circa il 40-45%) presentano comorbidità con disturbi d'ansia, frequentemente associati ad una mancata risposta al trattamento farmacologico, alla cronicizzazione e ad un aumento di rischio di suicidio. La concomitante presenza di disturbi ansiosi e depressivi ha rilevanti implicazioni sul trattamento con antidepressivi. Inoltre i sintomi residui dell'ansia risultano essere associati ad un maggior rischio di ricaduta nei pazienti con disturbo depressivo maggiore. La depressione ansiosa viene considerata sia un disturbo depressivo maggiore con alti livelli di sintomi ansiosi (approccio dimensionale, basato sul livello di severità dei sintomi ansiosi) che un disturbo depressivo maggiore con comorbidità di disturbi ansiosi (approccio sindromico, basato sul grado di comorbidità). Molti studi presenti in letteratura hanno evidenziato che spesso i disturbi ansiosi e depressivi vengono somatizzati dal paziente, dando origine a sintomi fisici di natura non organica, cioè sintomi somatici non specifici (come dolore, dispepsia, affaticamento, insonnia, ecc.). Obiettivo principale dello studio è valutare fattori clinici e patterns di sintomi correlati nella depressione ansiosa e descriverne il decorso.
2005
Depressione ansiosa in medicina generale e in ambito riabilitativo / E. Tossani. - (2005).
E. Tossani
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/26634
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact