Il recente Piano Energetico Regionale della Regione Emilia-Romagna prevede l’emanazione di nuove norme sul rendimento energetico degli edifici con standard più stringenti rispetto al passato, nonché di un sistema di incentivi per l’accelerazione degli interventi di razionalizzazione energetica per la promozione di servizi avanzati, di formazione e di informazione. A tal fine la Regione avvierà un piano per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e contribuirà ad introdurre nelle procedure di appalto nuove norme di risparmio energetico. Dunque, nell’ottica di un piano d’azione condiviso con la Regione Emilia-Romagna per incentivare investimenti legati alle pompe di calore, l’obiettivo che sta perseguendo la Provincia di Ferrara, già oggi dotata di un sistema energetico integrato all'avanguardia in Europa, ma con enormi margini di miglioramento, è esercitare una forte azione di raccordo tra il recente Piano Energetico Regionale e le strategie locali per promuovere investimenti pubblici e privati e gli incentivi necessari a stimolare il mercato verso la geotermia, energia con un grande potenziale, ma ancora poco utilizzata. GEO.POWER potrebbe dunque rappresentare una pietra miliare per la futura introduzione di grandi investimenti legati alle pompe di calore sul territorio provinciale: in un quadro normativo italiano abbastanza incerto che non facilita lo start-up di investimenti, la Provincia di Ferrara - in maniera pioneristica rispetto agli altri enti locali della Regione – si propone, tramite il progetto GEO.POWER, di dare un contributo concreto definendo uno schema di iter procedurale per l'installazione delle pompe di calore sulla base delle analisi tecniche condotte dal suo team di lavoro e dallo scambio di informazioni con gli altri partner internazionali. L’auspicio che la Provincia riserba per questo manuale è, pertanto, fornire un’utile strumento operativo rivolto sia all’utente privato che intenda predisporre impianti geotermici, sia al professionista incaricato della progettazione e della realizzazione delle opere che interessano il comparto sottosuolo e la risorsa idrica sotterranea. Nella presente pubblicazione sarà presentato il quadro normativo esistente con una particolare attenzione alle criticità tecniche ed i problemi aperti da gestire nel medio e lungo termine in materia di pianificazione e gestione della risorsa. Questo manuale è parte di una più ampia strategia di comunicazione finalizzata ad aumentare la conoscenza ed una migliore comprensione dei benefici economico-ambientali della geotermia a bassa entalpia nel territorio e rappresenta – auspicabilmente – uno strumento divulgativo atto a stimolare investimenti per rendere più competitivo dal punto di vista energetico il sistema produttivo ferrarese, per garantire più efficienti consumi nelle abitazioni, nel quadro di una maggiore sostenibilità delle politiche urbane, per aprire nuove prospettive e per assegnare a Ferrara una leadership tecnologica nei nascenti partenariati europei per l’innovazione.
GIAMBASTIANI B.M.S., Anna Maria Pangallo, Micol Mastrocicco (2012). Geotermia a bassa entalpia. Ferrara : leImmagini Edizioni.
Geotermia a bassa entalpia
GIAMBASTIANI, BEATRICE MARIA SOLE;
2012
Abstract
Il recente Piano Energetico Regionale della Regione Emilia-Romagna prevede l’emanazione di nuove norme sul rendimento energetico degli edifici con standard più stringenti rispetto al passato, nonché di un sistema di incentivi per l’accelerazione degli interventi di razionalizzazione energetica per la promozione di servizi avanzati, di formazione e di informazione. A tal fine la Regione avvierà un piano per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e contribuirà ad introdurre nelle procedure di appalto nuove norme di risparmio energetico. Dunque, nell’ottica di un piano d’azione condiviso con la Regione Emilia-Romagna per incentivare investimenti legati alle pompe di calore, l’obiettivo che sta perseguendo la Provincia di Ferrara, già oggi dotata di un sistema energetico integrato all'avanguardia in Europa, ma con enormi margini di miglioramento, è esercitare una forte azione di raccordo tra il recente Piano Energetico Regionale e le strategie locali per promuovere investimenti pubblici e privati e gli incentivi necessari a stimolare il mercato verso la geotermia, energia con un grande potenziale, ma ancora poco utilizzata. GEO.POWER potrebbe dunque rappresentare una pietra miliare per la futura introduzione di grandi investimenti legati alle pompe di calore sul territorio provinciale: in un quadro normativo italiano abbastanza incerto che non facilita lo start-up di investimenti, la Provincia di Ferrara - in maniera pioneristica rispetto agli altri enti locali della Regione – si propone, tramite il progetto GEO.POWER, di dare un contributo concreto definendo uno schema di iter procedurale per l'installazione delle pompe di calore sulla base delle analisi tecniche condotte dal suo team di lavoro e dallo scambio di informazioni con gli altri partner internazionali. L’auspicio che la Provincia riserba per questo manuale è, pertanto, fornire un’utile strumento operativo rivolto sia all’utente privato che intenda predisporre impianti geotermici, sia al professionista incaricato della progettazione e della realizzazione delle opere che interessano il comparto sottosuolo e la risorsa idrica sotterranea. Nella presente pubblicazione sarà presentato il quadro normativo esistente con una particolare attenzione alle criticità tecniche ed i problemi aperti da gestire nel medio e lungo termine in materia di pianificazione e gestione della risorsa. Questo manuale è parte di una più ampia strategia di comunicazione finalizzata ad aumentare la conoscenza ed una migliore comprensione dei benefici economico-ambientali della geotermia a bassa entalpia nel territorio e rappresenta – auspicabilmente – uno strumento divulgativo atto a stimolare investimenti per rendere più competitivo dal punto di vista energetico il sistema produttivo ferrarese, per garantire più efficienti consumi nelle abitazioni, nel quadro di una maggiore sostenibilità delle politiche urbane, per aprire nuove prospettive e per assegnare a Ferrara una leadership tecnologica nei nascenti partenariati europei per l’innovazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.