Prima edizione completa di un significativo contesto funerario di Marzabotto di età tardo-arcaica con uno stamnos attico a figure nere utilizzato come cinerario: si tratta della più precoce attestazione di questa forma attica nel comparto territoriale, nonché di questo tipo di rituale. La forma vascolare è anche piuttosto rara nella nella ceramica ateniese a figure nere, mentre l'iconografia del lato principale non ha confronti specifici nella produzione attica, che viene considerata per l'inquadramento dell'esemplare. Forma e soggetto del vaso di importazione sono la conseguenza di una scelta precisa ed espressione di valori ideologici, coerentemente con gli altri elementi del contesto. L'analisi integrata della forma, dei temi iconografici e dei molteplici elementi del contesto (rito funerario, corredo, topografia del sepolcreto) permettono una valutazione specifica dei modi di ricezione e rifunzionalizzazione del vaso in esame, anche in relazione al quadro complessivo delle importazioni greche nella città etrusca e più in generale in Etruria padana nel periodo compreso tra la fine del VI e gli inizi del V sec. a.C.
V. Baldoni (2011). Stamnos attico a figure nere da una tomba tardo-arcaica di Marzabotto. Roma : Edizioni QUASAR.
Stamnos attico a figure nere da una tomba tardo-arcaica di Marzabotto
BALDONI, VINCENZO
2011
Abstract
Prima edizione completa di un significativo contesto funerario di Marzabotto di età tardo-arcaica con uno stamnos attico a figure nere utilizzato come cinerario: si tratta della più precoce attestazione di questa forma attica nel comparto territoriale, nonché di questo tipo di rituale. La forma vascolare è anche piuttosto rara nella nella ceramica ateniese a figure nere, mentre l'iconografia del lato principale non ha confronti specifici nella produzione attica, che viene considerata per l'inquadramento dell'esemplare. Forma e soggetto del vaso di importazione sono la conseguenza di una scelta precisa ed espressione di valori ideologici, coerentemente con gli altri elementi del contesto. L'analisi integrata della forma, dei temi iconografici e dei molteplici elementi del contesto (rito funerario, corredo, topografia del sepolcreto) permettono una valutazione specifica dei modi di ricezione e rifunzionalizzazione del vaso in esame, anche in relazione al quadro complessivo delle importazioni greche nella città etrusca e più in generale in Etruria padana nel periodo compreso tra la fine del VI e gli inizi del V sec. a.C.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.