Col libro in mano. Maestri, editoria e vita scolastica tra Otto e Novecento

Il volume s’inserisce nel quadro delle ricerche sull’editoria scolastica a cui la scrivente ha partecipato negli ultimi decenni, anche all’interno di PRIN nazionali, utilizzando la metodologia della ricerca sulle fonti d’archivio locali relative alle case editrici ed ai libri di testo editi e utilizzati tra Ottocento e Novecento in Italia. Sulla base della letteratura nazionale ed internazionale sul tema, il volume illustra alcune linee della storia dell'editoria scolastica in Italia tra Ottocento e Novecento, intrecciando le fonti della legislazione nazionale sul tema col dibattito culturale e pedagogico coevo sui libri di testo, quali strumenti della professionalità docente al servizio della cultura e della didattica. In particolare il volume analizza con uno sguardo più generale ed ampio le ricerche svolte sulle tipografie e case editrici nazionali specie di area emiliano-romagnola, realizzate su fonti di prima mano (archivi degli editori, cataloghi, archivi di camere di commercio ecc.) solo in parte fino ad ora esplorate ma qui ampiamente approfondite e qui inserite in una nuova e più innovativa cornice interpretativa. Emerge così nettamente, oltre all’importanza dell’editoria scolastica locale nel corso della storia scolastica e culturale italiana in termini di produzione, circolazione e consumo, il complesso degli intrecci tra politica, cultura, scuola e società connesso alla genesi, realizzazione ed adozione dei libri di testo nelle scuole, che l’approccio locale alla storia della scuola e dell’educazione può offrire sul piano metodologico con maggiore innovatività e aderenza alla realtà storica.