Mostra organizzata dalla Facoltà di Architettura di Bologna, sede di Cesena, a cura di Massimo Sordi e Stefania Rössl. Chiesa dello Spirito Santo, Cesena 22 febbraio - 26 marzo 2006 “Lo spazio visivo della città” presenta una selezione di progetti fotografici sulla città e sul paesaggio realizzati nell’ambito dei corsi di Fotografia attivati presso la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” di Cesena e delle campagne fotografiche, promosse dalla Facoltà stessa, sul territorio della Romagna e dell’Alta Valmarecchia. I risultati offerti dall’apprendimento del linguaggio fotografico attraverso l’approfondimento degli aspetti legati alla storia ed alla teoria della fotografia sono documentati da materiali realizzati utilizzando tecniche e strumenti diversi. La sperimentazione del linguaggio fotografico conduce in questo modo, attraverso la fotografia stenopeica o utilizzando strumenti di maggiore complessità, ad esplorare i territori della composizione, della figurazione, della narrazione. Lo spazio visivo, inteso come strumento per la rappresentazione, l’analisi e l’interpretazione del paesaggio così come per lo studio e la divulgazione dell’architettura, trova in questa sede occasione di discussione e di riflessione sulla sua natura e sul suo configurarsi come dispositivo di indagine.
S. Rössl, M.Sordi (2006). LO SPAZIO VISIVO DELLA CITTÀ.
LO SPAZIO VISIVO DELLA CITTÀ
ROSSL, STEFANIA;SORDI, MASSIMO
2006
Abstract
Mostra organizzata dalla Facoltà di Architettura di Bologna, sede di Cesena, a cura di Massimo Sordi e Stefania Rössl. Chiesa dello Spirito Santo, Cesena 22 febbraio - 26 marzo 2006 “Lo spazio visivo della città” presenta una selezione di progetti fotografici sulla città e sul paesaggio realizzati nell’ambito dei corsi di Fotografia attivati presso la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” di Cesena e delle campagne fotografiche, promosse dalla Facoltà stessa, sul territorio della Romagna e dell’Alta Valmarecchia. I risultati offerti dall’apprendimento del linguaggio fotografico attraverso l’approfondimento degli aspetti legati alla storia ed alla teoria della fotografia sono documentati da materiali realizzati utilizzando tecniche e strumenti diversi. La sperimentazione del linguaggio fotografico conduce in questo modo, attraverso la fotografia stenopeica o utilizzando strumenti di maggiore complessità, ad esplorare i territori della composizione, della figurazione, della narrazione. Lo spazio visivo, inteso come strumento per la rappresentazione, l’analisi e l’interpretazione del paesaggio così come per lo studio e la divulgazione dell’architettura, trova in questa sede occasione di discussione e di riflessione sulla sua natura e sul suo configurarsi come dispositivo di indagine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.