Il lavoro intende mettere 'ordine' nell'universo caotico della Rsi individuando le istituzioni e le culture della violenza a ciascuna sottese. Ministero dell'Interno, Ministero delle Forze armate, Partito, ma anche gruppi armati aggregati a reparti tedeschi o agenti in maniera abbastanza autonoma: tutti rivendicando la primazia nell'uso della violenza. Accanto a violenze che sembrano più legarsi al contesto immediato della guerra si affiancano violenze che si riferiscono direttamente al fascismo e altre che sembrano riferirsi a culture di medio e anche lungo periodo le quali rinviano a concezioni precedenti lo stesso fascismo ( per esempio quella per cui c'era un'equivalenza fra classi popolari e classi pericolose e quella tipicamente militare che richiedeva una totale subordinazione).
D. Gagliani (2005). La Repubblica Sociale Italiana e la violenza del 1943-1945. Istituzioni, apparati, culture. PESARO : Liceo Scientifico Statale "G. Marconi".
La Repubblica Sociale Italiana e la violenza del 1943-1945. Istituzioni, apparati, culture
GAGLIANI, DIANELLA
2005
Abstract
Il lavoro intende mettere 'ordine' nell'universo caotico della Rsi individuando le istituzioni e le culture della violenza a ciascuna sottese. Ministero dell'Interno, Ministero delle Forze armate, Partito, ma anche gruppi armati aggregati a reparti tedeschi o agenti in maniera abbastanza autonoma: tutti rivendicando la primazia nell'uso della violenza. Accanto a violenze che sembrano più legarsi al contesto immediato della guerra si affiancano violenze che si riferiscono direttamente al fascismo e altre che sembrano riferirsi a culture di medio e anche lungo periodo le quali rinviano a concezioni precedenti lo stesso fascismo ( per esempio quella per cui c'era un'equivalenza fra classi popolari e classi pericolose e quella tipicamente militare che richiedeva una totale subordinazione).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


