Da un punto di vista economico le perdite causate da agenti infettivi dopo la raccolta possono essere ingenti, in quanto i frutti raccolti, conservati e commercializzati presentano un valore aggiunto superiore rispetto ai frutti ancora in campo. Inoltre la legislazione europea non consente di effettuare trattamenti con agrofarmaci nella fase pos-raccolta sulle drupacee e quindi gli unici interventi fitoiatrici ammessi sono trattamenti di campo, i cui esiti, strettamente legati agli andamenti stagionali, sono molto spesso insoddisfacenti. Le piu’ importanti micopatie sono che si riscontrano su pesche e nettarine dopo la raccolta sono: •marciume bruno da Monilinia spp. •marciume nero da Rhizopus stolonifer Ehr. •muffa grigia da Botrytis cinerea Pers. •marciume verde-azzurro da Penicillium spp. Occasionalmente su frutti conservati per periodi troppo lunghi o senescenti si possono rinvenire marciumi causati anche da altri patogeni: Alternaria spp., Cladosporium herbarum, Fusarium spp. I funghi fin qui citati, sono tutti patogeni da ferita e penetrano nei frutti attraverso micro-ferite prodotte da cause le piu’ diverse come punture di insetti, micro-lesioni dell’epidermide per eccesso idrico, o traumi prodottisi durante le operazioni di raccolta e trasporto.
P. Eccher Zerbini, M. Mari (2005). Qualità e post raccolta. BOLOGNA : Edagricole.
Qualità e post raccolta
MARI, MARTA
2005
Abstract
Da un punto di vista economico le perdite causate da agenti infettivi dopo la raccolta possono essere ingenti, in quanto i frutti raccolti, conservati e commercializzati presentano un valore aggiunto superiore rispetto ai frutti ancora in campo. Inoltre la legislazione europea non consente di effettuare trattamenti con agrofarmaci nella fase pos-raccolta sulle drupacee e quindi gli unici interventi fitoiatrici ammessi sono trattamenti di campo, i cui esiti, strettamente legati agli andamenti stagionali, sono molto spesso insoddisfacenti. Le piu’ importanti micopatie sono che si riscontrano su pesche e nettarine dopo la raccolta sono: •marciume bruno da Monilinia spp. •marciume nero da Rhizopus stolonifer Ehr. •muffa grigia da Botrytis cinerea Pers. •marciume verde-azzurro da Penicillium spp. Occasionalmente su frutti conservati per periodi troppo lunghi o senescenti si possono rinvenire marciumi causati anche da altri patogeni: Alternaria spp., Cladosporium herbarum, Fusarium spp. I funghi fin qui citati, sono tutti patogeni da ferita e penetrano nei frutti attraverso micro-ferite prodotte da cause le piu’ diverse come punture di insetti, micro-lesioni dell’epidermide per eccesso idrico, o traumi prodottisi durante le operazioni di raccolta e trasporto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.