In questo articolo si analizzano le "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij come esempio di realizzazione narrativa del paradosso del mentitore. A partire dal dibattito teorico sulla “attendibilità” e “inattendibilità” del narratore si discutono alcuni tratti caratterizzanti del genere della “confessione” che a sua volta costituisce una delle declinazioni dell’autobiografia. Si passa poi all’analisi del testo dostoevskiano per individuarvi diversi procedimenti tipici della narrazione inattendibile, quali la «epanortòsi» e altre «forme estreme di narrazione», secondo la definizione di Richardson (2001).

Inattendibilità e paradosso del narratore in "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij

IMPOSTI, GABRIELLA ELINA
2014

Abstract

In questo articolo si analizzano le "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij come esempio di realizzazione narrativa del paradosso del mentitore. A partire dal dibattito teorico sulla “attendibilità” e “inattendibilità” del narratore si discutono alcuni tratti caratterizzanti del genere della “confessione” che a sua volta costituisce una delle declinazioni dell’autobiografia. Si passa poi all’analisi del testo dostoevskiano per individuarvi diversi procedimenti tipici della narrazione inattendibile, quali la «epanortòsi» e altre «forme estreme di narrazione», secondo la definizione di Richardson (2001).
2014
KESAREVO KESARJU. Scritti in onore di Cesare G. De Michelis
229
239
Gabriella Elina Imposti
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/248286
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact