L'aumento della concentrazione ematica di glucocorticoidi rappresenta il meccanismo omeostatico endocrino atto a difendere l'organismo dalle condizioni stressanti. Lo stress cronico, caratterizzato da periodi prolungati con concentrazioni ematiche elevate di cortisolo, determina invece una riduzione del benessere dell'animale in quanto induce immunosoppressione, atrofia di tessuti linfatici, turbe riproduttive e riduzione dell'accrescimento. Fino ad oggi i tentativi di individuare parametri endocrini utili a questo scopo sono stati effettuati sul sangue (plasma e/o siero), saliva ed urina senza tenere presente come, per alcuni ormoni quali ACTH, cortisolo e beta-endorfine, i livelli siano notevolmente influenzati dalle manualità connesse con la raccolta del campione che spesso implica il confinamento e la manipolazione degli animali e che rappresentano un fattore stressante (es. stress da prelievo). Inoltre il dosaggio delle concentrazioni dei suddetti ormoni costituisce solo un indice giornaliero di modificazione dell'attività dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e quindi di stress acuto, ma nulla ci dice su condizioni che perdurano nel tempo (stress cronico). OBIETTIVI SCIENTIFICI Gli scopi della ricerca proposta sono i seguenti: - validare i metodi di dosaggio di cortisolo, testosterone e progesterone in campioni biologici alternativi la cui raccolta non rappresenti un fattore stressante per l'animale; - determinare concentrazioni di riferimento per cortisolo, testosterone e progesterone nei suddetti campioni; - valutare se le loro concentrazioni ormonali sono in correlazione con quelle riscontrate nel plasma; - stabilire se il dosaggio ormonale dai suddetti campioni può rappresentare un indicatore, non invasivo, di benessere dell'animale (indice di stress cronico). Nel secondo anno del progetto, si intende valutare se il dosaggio dei suddetti ormoni possa rappresentare un indicatore, non invasivo, di benessere dell'animale. A tal fine verrà condotto uno studio per valutare gli effetti di diversi tipi di arricchimento ambientale e sociale. La scelta dell'arricchimento ambientale da proporre agli animali sarà valutata in base alle caratteristiche delle strutture che ospitano gli animali: potranno, ad esempio, essere introdotte e/o aumentate di numero le postazioni di marcatura e di graffiatura. L'arricchimento sociale consisterà nel proporre agli animali un contatto con l'uomo, che sia significativo rispetto alle routine di gestione, e con conspecifici. Il profilo ormonale degli animali sarà determinato prima dell'inizio del programma di arricchimento, durante lo stesso e alla fine di questo periodo. A tale scopo, all'inizio della prova la zona cutanea da cui verrà effettato il prelievo di pelo sarà completamente tosata in modo tale che il pelo raccolto successivamente sia quello cresciuto durante il periodo in cui gli animali ricevono il trattamento di arricchimento. Al fine di correlare le concentrazioni rilevate nel pelo con quelle fecali si effettueranno raccolte quotidiane di feci. Inoltre, nel corso del secondo anno, continueranno le ricerche per definire il quadro endocrino di tursiopi a partire da campioni di cute. La raccolta dei campioni avverrà facendo scorrere sulla cute dell'animale una spatola di plastica morbida. Per la ricerca verranno utilizzati animali di interesse zootecnico (bovini, suini, equini), da compagnia (cani e gatti) nonché animali "non convenzionali" (primati, delfini, ecc.) di ambo i sessi. Gli animali durante i periodi di pre-arricchimento, arricchimento e post-arricchimento verranno sottoposti, mensilmente, a prelievo di sangue, feci e pelo. Nei tursiopi la cute verrà prelevata settimanalmente al fine di valutare le eventuali variazioni stagionali degli ormoni oggetto di studio nonché monitorare, nelle femmine, il momento del ciclo riproduttivo. Sui campioni, dopo specifica estrazione, verranno valutate il livelli di cortisolo, progesterone e testosterone mediante RIA.

Accorsi P.A. (2005). ORMONI STEROIDEI QUALI INDICATORI DI BENESSERE IN CAMPIONI BIOLOGICI PRELEVATI CON METODICHE INCRUENTE.

ORMONI STEROIDEI QUALI INDICATORI DI BENESSERE IN CAMPIONI BIOLOGICI PRELEVATI CON METODICHE INCRUENTE

ACCORSI, PIER ATTILIO
2005

Abstract

L'aumento della concentrazione ematica di glucocorticoidi rappresenta il meccanismo omeostatico endocrino atto a difendere l'organismo dalle condizioni stressanti. Lo stress cronico, caratterizzato da periodi prolungati con concentrazioni ematiche elevate di cortisolo, determina invece una riduzione del benessere dell'animale in quanto induce immunosoppressione, atrofia di tessuti linfatici, turbe riproduttive e riduzione dell'accrescimento. Fino ad oggi i tentativi di individuare parametri endocrini utili a questo scopo sono stati effettuati sul sangue (plasma e/o siero), saliva ed urina senza tenere presente come, per alcuni ormoni quali ACTH, cortisolo e beta-endorfine, i livelli siano notevolmente influenzati dalle manualità connesse con la raccolta del campione che spesso implica il confinamento e la manipolazione degli animali e che rappresentano un fattore stressante (es. stress da prelievo). Inoltre il dosaggio delle concentrazioni dei suddetti ormoni costituisce solo un indice giornaliero di modificazione dell'attività dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e quindi di stress acuto, ma nulla ci dice su condizioni che perdurano nel tempo (stress cronico). OBIETTIVI SCIENTIFICI Gli scopi della ricerca proposta sono i seguenti: - validare i metodi di dosaggio di cortisolo, testosterone e progesterone in campioni biologici alternativi la cui raccolta non rappresenti un fattore stressante per l'animale; - determinare concentrazioni di riferimento per cortisolo, testosterone e progesterone nei suddetti campioni; - valutare se le loro concentrazioni ormonali sono in correlazione con quelle riscontrate nel plasma; - stabilire se il dosaggio ormonale dai suddetti campioni può rappresentare un indicatore, non invasivo, di benessere dell'animale (indice di stress cronico). Nel secondo anno del progetto, si intende valutare se il dosaggio dei suddetti ormoni possa rappresentare un indicatore, non invasivo, di benessere dell'animale. A tal fine verrà condotto uno studio per valutare gli effetti di diversi tipi di arricchimento ambientale e sociale. La scelta dell'arricchimento ambientale da proporre agli animali sarà valutata in base alle caratteristiche delle strutture che ospitano gli animali: potranno, ad esempio, essere introdotte e/o aumentate di numero le postazioni di marcatura e di graffiatura. L'arricchimento sociale consisterà nel proporre agli animali un contatto con l'uomo, che sia significativo rispetto alle routine di gestione, e con conspecifici. Il profilo ormonale degli animali sarà determinato prima dell'inizio del programma di arricchimento, durante lo stesso e alla fine di questo periodo. A tale scopo, all'inizio della prova la zona cutanea da cui verrà effettato il prelievo di pelo sarà completamente tosata in modo tale che il pelo raccolto successivamente sia quello cresciuto durante il periodo in cui gli animali ricevono il trattamento di arricchimento. Al fine di correlare le concentrazioni rilevate nel pelo con quelle fecali si effettueranno raccolte quotidiane di feci. Inoltre, nel corso del secondo anno, continueranno le ricerche per definire il quadro endocrino di tursiopi a partire da campioni di cute. La raccolta dei campioni avverrà facendo scorrere sulla cute dell'animale una spatola di plastica morbida. Per la ricerca verranno utilizzati animali di interesse zootecnico (bovini, suini, equini), da compagnia (cani e gatti) nonché animali "non convenzionali" (primati, delfini, ecc.) di ambo i sessi. Gli animali durante i periodi di pre-arricchimento, arricchimento e post-arricchimento verranno sottoposti, mensilmente, a prelievo di sangue, feci e pelo. Nei tursiopi la cute verrà prelevata settimanalmente al fine di valutare le eventuali variazioni stagionali degli ormoni oggetto di studio nonché monitorare, nelle femmine, il momento del ciclo riproduttivo. Sui campioni, dopo specifica estrazione, verranno valutate il livelli di cortisolo, progesterone e testosterone mediante RIA.
2005
Accorsi P.A. (2005). ORMONI STEROIDEI QUALI INDICATORI DI BENESSERE IN CAMPIONI BIOLOGICI PRELEVATI CON METODICHE INCRUENTE.
Accorsi P.A.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/24522
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