Nel saggio viene presa in esame la disciplina dei licenziamenti nell’ambito di un ordinamento, quale quello portoghese, avente un ispirazione fortemente garantista, ancorata al principio costituzionale di «segurança no emprego» (art. 53 CRP). Dopo aver tracciato un’evoluzione della disciplina, dal Còdigo de Seabra (1937) al Codigo do Trabalho (2003-2009), l’autore segnala alcuni tornanti della c.d. legislazione della crisi (2011-2012), che hanno recentemente ammorbidito alcune tradizionali rigidità del sistema. Sono poi passati in rassegna i diversi tipi di licenziamento, che il Codice portoghese distingue sulla base di due fattori: il tipo di motivazione che li sorregge (relativa al comportamento del lavoratore, all’organizzazione del lavoro o a ragioni economiche) e il numero di lavoratori coinvolti nella riduzione del personale. In sintesi, l’autore illustra come sia consentito al datore di lavoro di procedere al licenziamento in caso di: a) inadempimento grave e colpevole del lavoratore (c.d. licenziamento disciplinare); b) motivi oggettivi inerenti all’impresa (licenziamento collettivo o licenziamento per estinzione del posto di lavoro); c) incapacità di adattamento del lavoratore alle sopravvenute modifiche di carattere tecnologico e organizzativo (despedimento por inadaptação). Sono infine indagate le cause di illegittimità del licenziamento e le conseguenze del despedimento ilícito, anche affrontando i diversi mezzi d’impugnazione del medesimo.

Martelloni, F. (2014). I licenziamenti in Portogallo. Milano : FRANCO ANGELI.

I licenziamenti in Portogallo

MARTELLONI, FEDERICO
2014

Abstract

Nel saggio viene presa in esame la disciplina dei licenziamenti nell’ambito di un ordinamento, quale quello portoghese, avente un ispirazione fortemente garantista, ancorata al principio costituzionale di «segurança no emprego» (art. 53 CRP). Dopo aver tracciato un’evoluzione della disciplina, dal Còdigo de Seabra (1937) al Codigo do Trabalho (2003-2009), l’autore segnala alcuni tornanti della c.d. legislazione della crisi (2011-2012), che hanno recentemente ammorbidito alcune tradizionali rigidità del sistema. Sono poi passati in rassegna i diversi tipi di licenziamento, che il Codice portoghese distingue sulla base di due fattori: il tipo di motivazione che li sorregge (relativa al comportamento del lavoratore, all’organizzazione del lavoro o a ragioni economiche) e il numero di lavoratori coinvolti nella riduzione del personale. In sintesi, l’autore illustra come sia consentito al datore di lavoro di procedere al licenziamento in caso di: a) inadempimento grave e colpevole del lavoratore (c.d. licenziamento disciplinare); b) motivi oggettivi inerenti all’impresa (licenziamento collettivo o licenziamento per estinzione del posto di lavoro); c) incapacità di adattamento del lavoratore alle sopravvenute modifiche di carattere tecnologico e organizzativo (despedimento por inadaptação). Sono infine indagate le cause di illegittimità del licenziamento e le conseguenze del despedimento ilícito, anche affrontando i diversi mezzi d’impugnazione del medesimo.
2014
Le discipline dei licenziamenti in Europa. Ricognizioni e confronti
151
183
Martelloni, F. (2014). I licenziamenti in Portogallo. Milano : FRANCO ANGELI.
Martelloni, Federico
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