I compiti dell'unita' di ricerca di Bologna nell'ambito del progetto PRIN 2005 si inseriscono principalmente nell’ambito del WP2 della proposta principale coordinata dal Politecnico di Torino. Assumendo come punto di partenza le principali architetture recentemente presentate in letteratura per la commutazione fotonica, con particolare riferimento a quelle basate sulla tecnica broadcast and select, si intende - Studiare le caratteristiche di blocco di tali architetture utilizzando una metodologia opportuna di rappresentazione. Tale metodologia, desunta ove possibile dalla letteratura, verra’ finalizzata allo studio di matrici di connessione per commutatori ottici DWDM ; - Definire soluzioni di architetture non bloccanti e valutarne la complessita’ e la scalabilita’. A tale scopo si fara' ricorso alle metodologie per la valutazione dei costi presenti in letteratura opportunamente tarate sui commutatori a pacchetto ; - Individuare modifiche architetturali per ridurre i costi (numero di convertitori, range di conversione, condivisione di sottosistemi) e per aumentare la scalabilita’ della matrice ; - Definire algoritmi di risoluzione della contesa e di scheduling su architetture bloccanti; la non idealita’ del commutatore dal punto di vista del blocco e l’utilizzo di componenti ottici con caratteristiche particolari (range limitato di conversione, AWG) richiede l’introduzione di alcuni accorgimenti per utilizzare in maniera ottimale le risorse disponibili ; - Valutare le prestazioni delle architetture considerate per via simulativa e, possibilmente, mediante modelli matematici; - Studiare la fattibilità di architetture ibride, sia dal punto di vista delle tecnologie realizzative (mediante l’utilizzo congiunto ed integrato di dispositivi fotonici ed elettronici), sia da quello delle tecniche di commutazione (ipotizzando la convivenza di commutazione a circuito e a pacchetto nello stesso nodo, nell’ambito di scenari di graduale evoluzione verso l’ottica a pacchetto); - Individuare, in sinergia con le altre unita’, a valle degli studi tecnologici e architetturali sviluppati nel progetto, le soluzioni architetturali piu’ promettenti in termini di effettiva realizzabilita’ nel medio termine considerando congiuntamente il costo, la scalabilita’ e le prestazioni . In particolare risultera’ di interesse specifico effettuare confronti tra architetture ad anello WDM e architetture broadcast and select. L’unita’ di ricerca intende inoltre partecipare alla individuazione degli scenari di traffico per la conduzione dei test e per la valutazione delle prestazioni per simulazione.

OSATE

RAFFAELLI, CARLA
2005

Abstract

I compiti dell'unita' di ricerca di Bologna nell'ambito del progetto PRIN 2005 si inseriscono principalmente nell’ambito del WP2 della proposta principale coordinata dal Politecnico di Torino. Assumendo come punto di partenza le principali architetture recentemente presentate in letteratura per la commutazione fotonica, con particolare riferimento a quelle basate sulla tecnica broadcast and select, si intende - Studiare le caratteristiche di blocco di tali architetture utilizzando una metodologia opportuna di rappresentazione. Tale metodologia, desunta ove possibile dalla letteratura, verra’ finalizzata allo studio di matrici di connessione per commutatori ottici DWDM ; - Definire soluzioni di architetture non bloccanti e valutarne la complessita’ e la scalabilita’. A tale scopo si fara' ricorso alle metodologie per la valutazione dei costi presenti in letteratura opportunamente tarate sui commutatori a pacchetto ; - Individuare modifiche architetturali per ridurre i costi (numero di convertitori, range di conversione, condivisione di sottosistemi) e per aumentare la scalabilita’ della matrice ; - Definire algoritmi di risoluzione della contesa e di scheduling su architetture bloccanti; la non idealita’ del commutatore dal punto di vista del blocco e l’utilizzo di componenti ottici con caratteristiche particolari (range limitato di conversione, AWG) richiede l’introduzione di alcuni accorgimenti per utilizzare in maniera ottimale le risorse disponibili ; - Valutare le prestazioni delle architetture considerate per via simulativa e, possibilmente, mediante modelli matematici; - Studiare la fattibilità di architetture ibride, sia dal punto di vista delle tecnologie realizzative (mediante l’utilizzo congiunto ed integrato di dispositivi fotonici ed elettronici), sia da quello delle tecniche di commutazione (ipotizzando la convivenza di commutazione a circuito e a pacchetto nello stesso nodo, nell’ambito di scenari di graduale evoluzione verso l’ottica a pacchetto); - Individuare, in sinergia con le altre unita’, a valle degli studi tecnologici e architetturali sviluppati nel progetto, le soluzioni architetturali piu’ promettenti in termini di effettiva realizzabilita’ nel medio termine considerando congiuntamente il costo, la scalabilita’ e le prestazioni . In particolare risultera’ di interesse specifico effettuare confronti tra architetture ad anello WDM e architetture broadcast and select. L’unita’ di ricerca intende inoltre partecipare alla individuazione degli scenari di traffico per la conduzione dei test e per la valutazione delle prestazioni per simulazione.
2005
C. Raffaelli
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