Base di partenza. La possibilità di scambio di informazioni e confronto delle esperienze, che sempre più i sistemi telematici permetteranno di sviluppare nell'immediato futuro, richiede la in-dividuazione di sistemi di riferimento univoci sia come base di partenza per più ap-profondite esperienze, sia come contenitori di ritorno per la costituzione e l'arricchi-mento delle banche dati informative. Tale problematica rappresenta un elemento culturale di base, che diviene fondamenta-le quando si operi in materia di educazione ambientale; la possibilità di "razionalizza-re" l'ambiente secondo contenuti specifici articolati in differenti livelli di approfondi-mento, correlabili tra di loro, ma che al tempo stesso lascino all'individuo la soggettivitàdella percezione e del giudizio, è da ritenersi utile se vista come sequenza ordinata di analisi dell'ambiente e del territorio che, supportate da curricula disciplinari, sviluppi-no processi conoscitivi dal generale al particolare e viceversa. È proprio in questo processo di "andata" e "ritorno" delle conoscenze che viene richie-sto un approccio sistemico, vuoi per dare un significato logico al tipo di ricerca con-dotta, vuoi perché l'indagine svolta divenga patrimonio comune attraverso la costitu-zione di banche dati locali, collegate tra loro. Finalità L'area documentazione prevista dal Master ha contemplato una serie di finalità corre-late e concatenate tra di loro, che possono venire così di seguito sintetizzate:. far acquisire, attraverso la lettura cartografica tematica e telerilevata del territorio, conoscenza critica e consapevolezza della varietà e importanza delle problematiche dei vari ambienti; studiare le relazioni tra ambiente antropizzato e naturale e promuovere un approccio globale ai problemi ambientali; . saper raccogliere, classificare, analizzare, elaborare, connettere, valutare dati; . saper identificare i nessi unificanti di approcci disciplinari diversi (urbanesimo, mi-grazioni, trasformazioni territoriali, patrimoni culturali, ecc.); . utilizzare le sorgenti informative disponibili uniformandole; . conoscere e utilizzare le nuove tecnologie; . saper organizzare archivi e banche dati e prendere atto delle trasformazioni verifica- tesi nel tempo.

Strumenti e metodi dell'analisi del territorio: aspetti della documentazione

VIANELLO, GILMO
2005

Abstract

Base di partenza. La possibilità di scambio di informazioni e confronto delle esperienze, che sempre più i sistemi telematici permetteranno di sviluppare nell'immediato futuro, richiede la in-dividuazione di sistemi di riferimento univoci sia come base di partenza per più ap-profondite esperienze, sia come contenitori di ritorno per la costituzione e l'arricchi-mento delle banche dati informative. Tale problematica rappresenta un elemento culturale di base, che diviene fondamenta-le quando si operi in materia di educazione ambientale; la possibilità di "razionalizza-re" l'ambiente secondo contenuti specifici articolati in differenti livelli di approfondi-mento, correlabili tra di loro, ma che al tempo stesso lascino all'individuo la soggettivitàdella percezione e del giudizio, è da ritenersi utile se vista come sequenza ordinata di analisi dell'ambiente e del territorio che, supportate da curricula disciplinari, sviluppi-no processi conoscitivi dal generale al particolare e viceversa. È proprio in questo processo di "andata" e "ritorno" delle conoscenze che viene richie-sto un approccio sistemico, vuoi per dare un significato logico al tipo di ricerca con-dotta, vuoi perché l'indagine svolta divenga patrimonio comune attraverso la costitu-zione di banche dati locali, collegate tra loro. Finalità L'area documentazione prevista dal Master ha contemplato una serie di finalità corre-late e concatenate tra di loro, che possono venire così di seguito sintetizzate:. far acquisire, attraverso la lettura cartografica tematica e telerilevata del territorio, conoscenza critica e consapevolezza della varietà e importanza delle problematiche dei vari ambienti; studiare le relazioni tra ambiente antropizzato e naturale e promuovere un approccio globale ai problemi ambientali; . saper raccogliere, classificare, analizzare, elaborare, connettere, valutare dati; . saper identificare i nessi unificanti di approcci disciplinari diversi (urbanesimo, mi-grazioni, trasformazioni territoriali, patrimoni culturali, ecc.); . utilizzare le sorgenti informative disponibili uniformandole; . conoscere e utilizzare le nuove tecnologie; . saper organizzare archivi e banche dati e prendere atto delle trasformazioni verifica- tesi nel tempo.
2005
Nuovi educatori ambientali/2 - Esperienze seminariali nel Master in Educazione Ambientale
31
36
Vianello G.
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