Nel corso del Cinquecento il mito delle Amazzoni appare in molti resoconti di viaggio europei sul Nuovo Mondo che spesso se ne servono per colmare il vuoto conoscitivo di uno spazio geografico non ancora conquistato e per rendere intelleggibili i limiti e gli ostacoli ancora da superare. La figura dell'amazzone così come ereditata dalla classicità subisce un'intensa rielaborazione che in terra inglese acquista importanti valenze euristiche. La consapevolezza di essere governati da una donna, Elisabetta I, porta infatti la cultura patriarcale a riscrivere e rimodellare la figura dell'amazzone e la società matriarcale che la caratterizza. Il mio saggio, che si concentra in particolare sul'opera di Shakespeare Titus Andronicus (1590-1594) e sul personaggio di Tamora, è mostrare come nell'avvalersi della figura dell'amazzone e delle sue caratteristiche di donna guerriera attribuite a Tamora, Shakespeare apra il testo ai discorsi coevi sulla controversa origine dei Britanni, anch'essa caratterizzata come spazio di alterità e mostruosità femminile. Il saggio si propone anche di problematizzare una possibile identificazione della regina guerriera Tamora con l'immagine della regina Elisabetta che, ascesa al trono di Inghilterra diviene, come è Tamora nel Titus Andronicus, anche capo dell'esercito.

Tamora regina dei Goti: contaminazioni amazzoniche nel Titus Andronicus di William Shakespeare

GOLINELLI, GILBERTA
2009

Abstract

Nel corso del Cinquecento il mito delle Amazzoni appare in molti resoconti di viaggio europei sul Nuovo Mondo che spesso se ne servono per colmare il vuoto conoscitivo di uno spazio geografico non ancora conquistato e per rendere intelleggibili i limiti e gli ostacoli ancora da superare. La figura dell'amazzone così come ereditata dalla classicità subisce un'intensa rielaborazione che in terra inglese acquista importanti valenze euristiche. La consapevolezza di essere governati da una donna, Elisabetta I, porta infatti la cultura patriarcale a riscrivere e rimodellare la figura dell'amazzone e la società matriarcale che la caratterizza. Il mio saggio, che si concentra in particolare sul'opera di Shakespeare Titus Andronicus (1590-1594) e sul personaggio di Tamora, è mostrare come nell'avvalersi della figura dell'amazzone e delle sue caratteristiche di donna guerriera attribuite a Tamora, Shakespeare apra il testo ai discorsi coevi sulla controversa origine dei Britanni, anch'essa caratterizzata come spazio di alterità e mostruosità femminile. Il saggio si propone anche di problematizzare una possibile identificazione della regina guerriera Tamora con l'immagine della regina Elisabetta che, ascesa al trono di Inghilterra diviene, come è Tamora nel Titus Andronicus, anche capo dell'esercito.
2009
L'ambiguità dell'amazzone in una prospettiva di genere. Decostruzione e riappropriazione di un mito
83
101
Gilberta Golinelli
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