Il trattamento delle lacune non è semplicemente l’atto conclusivo di un restauro, ma va inquadrato in una preliminare visione critica dell’opera, dei relativi aspetti di degrado e conservazione, antecedenti e successivi al restauro stesso. Gli interventi di integrazione nel restauro di mosaici non hanno trovato, a tutt’oggi, una metodologia unica e precisa, ma ci si affida ancora, caso per caso, ad una vasta gamma di soluzioni. Alle questioni poste dalla presenza di lacune si danno così risposte diversificate, spesso nella convinzione di rispettare un metodo valido in generale. Il trattamento deve essere progettato tenendo conto di un complesso di variabili che comprendono epoca e tipologia del manufatto musivo, quindi tecniche e materiali per la sua realizzazione, manifestazioni e cause di degrado, quantità, qualità e distribuzione delle lacune, collocazione e presentazione dell’opera a restauro ultimato, Oltre alle qualità estetiche dell’intervento, occorre considerare il ripristino della stabilità strutturale dell’opera che si può ottenere con l’integrazione. Il contenuto di questo testo è un tentativo di costruire una base più solida, rispetto al passato, per progettare interventi di integrazione nel particolare settore del restauro musivo.
C. Fiori, M. Vandini, F. Casagrande (2005). L'integrazione delle lacune nel restauro dei mosaici. SAONARA (PADOVA) : Il Prato.
L'integrazione delle lacune nel restauro dei mosaici
FIORI, CESARE;VANDINI, MARIANGELA;CASAGRANDE, FRANCESCA
2005
Abstract
Il trattamento delle lacune non è semplicemente l’atto conclusivo di un restauro, ma va inquadrato in una preliminare visione critica dell’opera, dei relativi aspetti di degrado e conservazione, antecedenti e successivi al restauro stesso. Gli interventi di integrazione nel restauro di mosaici non hanno trovato, a tutt’oggi, una metodologia unica e precisa, ma ci si affida ancora, caso per caso, ad una vasta gamma di soluzioni. Alle questioni poste dalla presenza di lacune si danno così risposte diversificate, spesso nella convinzione di rispettare un metodo valido in generale. Il trattamento deve essere progettato tenendo conto di un complesso di variabili che comprendono epoca e tipologia del manufatto musivo, quindi tecniche e materiali per la sua realizzazione, manifestazioni e cause di degrado, quantità, qualità e distribuzione delle lacune, collocazione e presentazione dell’opera a restauro ultimato, Oltre alle qualità estetiche dell’intervento, occorre considerare il ripristino della stabilità strutturale dell’opera che si può ottenere con l’integrazione. Il contenuto di questo testo è un tentativo di costruire una base più solida, rispetto al passato, per progettare interventi di integrazione nel particolare settore del restauro musivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.