Lo studio, attraverso l'analisi di due testi di viaggio (The discovery of the Large Rich and beautiful Empire of Guiana di W. Ralegh e Warhaftig Historia und Beschreibung eyner Landschafft der Wilden Nacketen Grimmigen Manschfresser-Leuthen in der Neuenwelt America di Hans Staden), indaga l'incontro con il selvaggio, in particolare quello antropofago, sia come strategia discorsiva in cui il selvaggio diventa una proiezione delle contraddizioni e delle antinomie irrisolte dell'Europa cinquecentesca, sia come punto di vista fittizio che serve al viaggiatore inglese e tedesco per mostrare le proprie categorie ermeneutiche e rappresentare la propria appartenenza identitaria ad ideologica.
Gilberta Golinelli (2007). “Orrore e Meraviglia: percezioni europee del selvaggio antropofago”. Bologna : Clueb.
“Orrore e Meraviglia: percezioni europee del selvaggio antropofago”
GOLINELLI, GILBERTA
2007
Abstract
Lo studio, attraverso l'analisi di due testi di viaggio (The discovery of the Large Rich and beautiful Empire of Guiana di W. Ralegh e Warhaftig Historia und Beschreibung eyner Landschafft der Wilden Nacketen Grimmigen Manschfresser-Leuthen in der Neuenwelt America di Hans Staden), indaga l'incontro con il selvaggio, in particolare quello antropofago, sia come strategia discorsiva in cui il selvaggio diventa una proiezione delle contraddizioni e delle antinomie irrisolte dell'Europa cinquecentesca, sia come punto di vista fittizio che serve al viaggiatore inglese e tedesco per mostrare le proprie categorie ermeneutiche e rappresentare la propria appartenenza identitaria ad ideologica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.