Si tratta di una serie di iniziative culturali promosse e organizzate dall’Alma Mater in concorso e col patrocinio di numerosi enti pubblici e associazioni private, ma soprattutto con la partecipazione attiva di insegnanti e studenti di ogni ordine e grado. È proprio questa attenzione alla responsabilizzazione di giovani e adulti a caratterizzare il programma, scaturito da una grande proposta culturale denominata “Passamano per San Luca”, che da anni sta coinvolgendo numerose componenti del tessuto scolastico, sociale, economico della città e della provincia di Bologna. La prima edizione si concluse il 31 maggio del 2003, quando migliaia di studenti e cittadini formarono una lunga catena umana lungo il portico di San Luca, rievocando quanto si era fatto più di trecento anni prima per trasportare sul Colle della Guardia i materiali da costruzione del portico. Come allora bambini e adulti, al termine di mesi di attività di ricerca e di apprendimento sulla storia della Basilica e del grande porticato, si sono passati di mano in mano i frammenti di una riproduzione in legno - poi ricomposta davanti alla Basilica e oggi conservata al suo interno a futura memoria - e sono stati insigniti di una pergamena personale che li ha resi “vigili custodi” di quel grande monumento. Successivamente l’Ateneo di Bologna, il Dipartimento di Discipline Storiche, la Facoltà di Scienze della Formazione, il Provveditorato e le amministrazioni locali congiuntamente spronati dal consenso ottenuto dalla prima edizione, hanno attuato il progetto “Le radici per volare. Eredi protagonisti della storia” con il quale si è ampliata l'attenzione degli insegnanti e degli scolari dal grande portico all'intero patrimonio storico-artistico della città e della provincia per favorire un apprendimento efficace della storia e l'assunzione di una "cittadinanza attiva" e consapevole. Sotto il coordinamento del Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica (LMRS), ad ogni scuola di ogni ordine e grado (dalle materne alla SSIS, Scuola Superiore per l’Istruzione Secondaria) si è proposto di prendersi cura di un aspetto, di un periodo, di un personaggio, di un monumento. Implicita e conseguente è stata l'acquisizione di conoscenza, responsabilità e impegno di ogni scolaro e di ogni cittadino partecipante per il rispetto, la tutela e la valorizzazione dei beni presi in considerazione.

dondarini r (2004). Passamano per San Luca e Le radici per volare.

Passamano per San Luca e Le radici per volare

DONDARINI, ROLANDO
2004

Abstract

Si tratta di una serie di iniziative culturali promosse e organizzate dall’Alma Mater in concorso e col patrocinio di numerosi enti pubblici e associazioni private, ma soprattutto con la partecipazione attiva di insegnanti e studenti di ogni ordine e grado. È proprio questa attenzione alla responsabilizzazione di giovani e adulti a caratterizzare il programma, scaturito da una grande proposta culturale denominata “Passamano per San Luca”, che da anni sta coinvolgendo numerose componenti del tessuto scolastico, sociale, economico della città e della provincia di Bologna. La prima edizione si concluse il 31 maggio del 2003, quando migliaia di studenti e cittadini formarono una lunga catena umana lungo il portico di San Luca, rievocando quanto si era fatto più di trecento anni prima per trasportare sul Colle della Guardia i materiali da costruzione del portico. Come allora bambini e adulti, al termine di mesi di attività di ricerca e di apprendimento sulla storia della Basilica e del grande porticato, si sono passati di mano in mano i frammenti di una riproduzione in legno - poi ricomposta davanti alla Basilica e oggi conservata al suo interno a futura memoria - e sono stati insigniti di una pergamena personale che li ha resi “vigili custodi” di quel grande monumento. Successivamente l’Ateneo di Bologna, il Dipartimento di Discipline Storiche, la Facoltà di Scienze della Formazione, il Provveditorato e le amministrazioni locali congiuntamente spronati dal consenso ottenuto dalla prima edizione, hanno attuato il progetto “Le radici per volare. Eredi protagonisti della storia” con il quale si è ampliata l'attenzione degli insegnanti e degli scolari dal grande portico all'intero patrimonio storico-artistico della città e della provincia per favorire un apprendimento efficace della storia e l'assunzione di una "cittadinanza attiva" e consapevole. Sotto il coordinamento del Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica (LMRS), ad ogni scuola di ogni ordine e grado (dalle materne alla SSIS, Scuola Superiore per l’Istruzione Secondaria) si è proposto di prendersi cura di un aspetto, di un periodo, di un personaggio, di un monumento. Implicita e conseguente è stata l'acquisizione di conoscenza, responsabilità e impegno di ogni scolaro e di ogni cittadino partecipante per il rispetto, la tutela e la valorizzazione dei beni presi in considerazione.
2004
dondarini r (2004). Passamano per San Luca e Le radici per volare.
dondarini r
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