La "fusariosi della spiga" è una sindrome dovuta al concorso di più miceti appartenenti ai generi Fusarium e Microdochium. La malattia è causa di disseccamenti parziali o totali della spiga con ripercussioni sulla resa in granella, che in presenza di gravi attacchi può diminuire dal 30 al 70%. Le cariossidi infette detenninano inoltre problemi di sicurezza di carattere sanitario poiché diverse specie di Fllsarium, in condizioni di crescita favorevoli, producono dei metaboliti secondari dotati di attività tossica nei riguardi dell'uomo e degli animali. In particolar modo, F. graminearum e F. culmorum producono il deossinivalenolo (DON), una micotossina che nei mammiferi causa effetti neurotossici e immunotossici ed è responsabile di sindromi emetiche e anoressiche negli allevamenti zootecnici. La presenza di DON è stata frequentemente rilevata, anche ad elevate concentrazioni, in cariossidi di frumento duro e tenero provenienti da coltivazioni colpite da "fusariosi della spiga" in diverse aree cerealicole dell' Emilia Romagna e altre regioni italiane. È stata valutata, su tre varietà di frumento duro (Bracco, Duilio e Orobel) e due varietà di frumento tenero (Genio e Serio) comunemente coltivate in Emilia Romagna, l'azione preventiva di alcuni fungicidi sullo sviluppo della "fusariosi della spiga" del frumento dopo inoculazione artificiale in campo con isolati di Flisarium graminearum e F. eulmorum, noti agenti causaI i della malattia. Sono stati inoltre valutati gli effetti dei trattamenti sulla produzione di granella (tonnellate per ettaro e peso di mille semi) e sul contenuto di DON nelle cariossidi. L'impiego di ciproconazolo + prochloraz e della miscela tebuconazolo + azoxystrobin ha ridotto significativamente sia la gravità della malattia (fino al 77%), sia il contenuto di DON (fino all'89%), rispetto al testimone inoculato e non trattato con fungicidi. Anche tetraconazolo si è dimostrato efficace nel ridurre sia la malattia sia i livelli di DON, sebbene con risultati inferiori rispetto agli altri fungicidi. La produzione di granella è risultata più elevata in tutte le tesi trattate con i fungicidi.
Haidukowski, M., Pascale, M., Perrone, G., Visconti, A., Pancaldi, D., Campagna, C. (2004). Efficacia di fungicidi sulla "fusariosi della spiga" ed effetto sul contenuto di deossinivalenolo nel frumento. ROMA : ISTISAN.
Efficacia di fungicidi sulla "fusariosi della spiga" ed effetto sul contenuto di deossinivalenolo nel frumento
Pancaldi D.;
2004
Abstract
La "fusariosi della spiga" è una sindrome dovuta al concorso di più miceti appartenenti ai generi Fusarium e Microdochium. La malattia è causa di disseccamenti parziali o totali della spiga con ripercussioni sulla resa in granella, che in presenza di gravi attacchi può diminuire dal 30 al 70%. Le cariossidi infette detenninano inoltre problemi di sicurezza di carattere sanitario poiché diverse specie di Fllsarium, in condizioni di crescita favorevoli, producono dei metaboliti secondari dotati di attività tossica nei riguardi dell'uomo e degli animali. In particolar modo, F. graminearum e F. culmorum producono il deossinivalenolo (DON), una micotossina che nei mammiferi causa effetti neurotossici e immunotossici ed è responsabile di sindromi emetiche e anoressiche negli allevamenti zootecnici. La presenza di DON è stata frequentemente rilevata, anche ad elevate concentrazioni, in cariossidi di frumento duro e tenero provenienti da coltivazioni colpite da "fusariosi della spiga" in diverse aree cerealicole dell' Emilia Romagna e altre regioni italiane. È stata valutata, su tre varietà di frumento duro (Bracco, Duilio e Orobel) e due varietà di frumento tenero (Genio e Serio) comunemente coltivate in Emilia Romagna, l'azione preventiva di alcuni fungicidi sullo sviluppo della "fusariosi della spiga" del frumento dopo inoculazione artificiale in campo con isolati di Flisarium graminearum e F. eulmorum, noti agenti causaI i della malattia. Sono stati inoltre valutati gli effetti dei trattamenti sulla produzione di granella (tonnellate per ettaro e peso di mille semi) e sul contenuto di DON nelle cariossidi. L'impiego di ciproconazolo + prochloraz e della miscela tebuconazolo + azoxystrobin ha ridotto significativamente sia la gravità della malattia (fino al 77%), sia il contenuto di DON (fino all'89%), rispetto al testimone inoculato e non trattato con fungicidi. Anche tetraconazolo si è dimostrato efficace nel ridurre sia la malattia sia i livelli di DON, sebbene con risultati inferiori rispetto agli altri fungicidi. La produzione di granella è risultata più elevata in tutte le tesi trattate con i fungicidi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
