"Proxeneta est in tractando". La professione ingrata del mediatore di commercio (secc. XII-XVI)

Il volume indaga le origini della categoria professionale del mediatore di commercio, disegnandone l'identità e precisandone attività, incompatibilità, responsabilità civile e criminale nell'arco storico ricompreso tra Basso Medioevo e prima Età Moderna. Ne emerge un profilo caratterizzato da poche luci e molte ombre, profilo viziato dalla considerazione deteriore espressa dalla dottrina, che sembra quasi subire l'oggettiva necessità della senseria per la buona riuscita delle contrattazioni. La figura del prosseneta è stata ricostruita privilegiando lo scandaglio e la razionalizzazione della dottrina di diritto comune, presupposto ineludibile di ogni percorso giuridico all'interno del complesso coacervo di fonti che connotano gli ordinamenti di Antico Regime.