Si tratta di un contributo basato sulla ricerca empirica che l'Unità dell'Università di Bologna ha realizzato nell'ambito del progetto Prin 2009 "Spazi pubblici, popolazioni mobili e processi di riorganizzazione urbana". Il contributo si focalizza su uno spazio pubblico atipico, la Sala Borsa di Bologna, riconducibile al modello delle Public Library nordeuropee. I risultati dello studio empirico vengono inseriti in un framework concettuale in cui le riflessioni proprie al tema dello spazio pubblico e delle biblioteche vengono declinate nei termini della teoria dei sistemi riprendendo la distinzione di Richard Sennet tra boundaries e borders. IL contributo evidenzia come questa particolare public library si configuri come una biblioteca-non biblioteca aprendosi ad una fruizione da parte di popolazioni plurali dagli anziani, agli studenti, dagli immigrati ai senza dimora qualificandosi, nei termini di Sennet, come spazio pubblico poroso in cui differenza ed indifferenza tendono a coesistere.
Maurizio Bergamaschi, Marco Castrignanò (2013). Bologna. Sala Borsa. Bari-Roma : Editori Laterza.
Bologna. Sala Borsa
BERGAMASCHI, MAURIZIO;CASTRIGNANO', MARCO
2013
Abstract
Si tratta di un contributo basato sulla ricerca empirica che l'Unità dell'Università di Bologna ha realizzato nell'ambito del progetto Prin 2009 "Spazi pubblici, popolazioni mobili e processi di riorganizzazione urbana". Il contributo si focalizza su uno spazio pubblico atipico, la Sala Borsa di Bologna, riconducibile al modello delle Public Library nordeuropee. I risultati dello studio empirico vengono inseriti in un framework concettuale in cui le riflessioni proprie al tema dello spazio pubblico e delle biblioteche vengono declinate nei termini della teoria dei sistemi riprendendo la distinzione di Richard Sennet tra boundaries e borders. IL contributo evidenzia come questa particolare public library si configuri come una biblioteca-non biblioteca aprendosi ad una fruizione da parte di popolazioni plurali dagli anziani, agli studenti, dagli immigrati ai senza dimora qualificandosi, nei termini di Sennet, come spazio pubblico poroso in cui differenza ed indifferenza tendono a coesistere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.