In base alle indicazioni ricevute dal Unterstutzung des Exzellenzclusters “Religion und Politik in den Kulturen der Vormoderne und der Moderne” della Westfalischen Wilhelms-Universitat di Munster, il paper, dopo una breve introduzione sulle caratteristiche socio-economiche dell’ Italia, propone una ricostruzione dell’apporto del movimento cattolico e della Dottrina sociale della Chiesa alla costruzione del sistema italiano di welfare state attraverso una sintetica presentazione delle principali “sfide”, “costellazioni” e “conflitti” cui le politiche sociali hanno cercato di rispondere e che le scelte di politica sociale hanno contribuito a creare. Cerca, inoltre, di spiegare, utilizzando l’approccio culturalista al welfare, che l’influenza della Chiesa cattolica sulle politiche sociali italiane non dipende solo o principalmente fa fattori politici (il ruolo dominante svolto dalla Democrazia Cristiana durante la cosiddetta “Prima Repubblica”, ma dal radicamento di alcuni fondamentali valori di matrice cristiana nella cultura di fondo del paese che sopravvivono al processo di secolarizzazione.
Ivo Colozzi (2013). Religion und Wohlfahrtsstaatlichkeit in Italien. Der pragende Einfluss der katholischen Kultur.. Tubingen : Mohr Siebeck.
Religion und Wohlfahrtsstaatlichkeit in Italien. Der pragende Einfluss der katholischen Kultur.
COLOZZI, IVO
2013
Abstract
In base alle indicazioni ricevute dal Unterstutzung des Exzellenzclusters “Religion und Politik in den Kulturen der Vormoderne und der Moderne” della Westfalischen Wilhelms-Universitat di Munster, il paper, dopo una breve introduzione sulle caratteristiche socio-economiche dell’ Italia, propone una ricostruzione dell’apporto del movimento cattolico e della Dottrina sociale della Chiesa alla costruzione del sistema italiano di welfare state attraverso una sintetica presentazione delle principali “sfide”, “costellazioni” e “conflitti” cui le politiche sociali hanno cercato di rispondere e che le scelte di politica sociale hanno contribuito a creare. Cerca, inoltre, di spiegare, utilizzando l’approccio culturalista al welfare, che l’influenza della Chiesa cattolica sulle politiche sociali italiane non dipende solo o principalmente fa fattori politici (il ruolo dominante svolto dalla Democrazia Cristiana durante la cosiddetta “Prima Repubblica”, ma dal radicamento di alcuni fondamentali valori di matrice cristiana nella cultura di fondo del paese che sopravvivono al processo di secolarizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.