Una femmina adulta di pesce rosso presentava una massa oculare monolaterale. All’istologia la neoplasia si mostrava non capsulata, densamente cellulare e infiltrante, parzialmente ricoperta da epitelio corneale integro. Le cellule neoplastiche erano suddivisibili in differenti popolazioni: la maggioranza era di aspetto pleomorfo con bordi cellulari non ben definiti, moderato citoplasma chiaro, nucleo da centrale a paracentrale ipercromatico e nucleoli non evidenti (cellule simil-gliali); al centro della neoplasia vi erano strutture cistiche bordate da neuroepitelio pluristratificato mentre alla periferia si osservavano aree densamente cellulari costituite da cellule rotonde di grandi dimensioni con bordi cellulari non ben definiti, moderato citoplasma eosinofilo e nucleo rotondo grande centrale (elementi neuronali). Le cellule neoplastiche erano immerse in abbondante matrice extracellulare eosinofila Alcian blu positiva (derivante dal corpo vitreo). Erano inoltre presenti vaste aree multifocali di cartilagine ialina (sclera) e cellule muscolari lisce (corpo ciliare e iride) infiltrate dalla neoplasia. Le cellule neoplastiche sono risultate immunoreattive a glial fibrillary acidic protein, human neuronal protein e vimentina. I risultati istologici e immunoistochimici, confrontati con quelli riportati nell’uomo in letteratura, hanno condotto alla diagnosi di glioneuroma originante dalla retina.
SIRRI R., MANDRIOLI L., GUSTINELLI A., QUAGLIO F., CHIOCCHETTI R., SARLI G.: (2013). Glioneuroma della retina in un pesce rosso (Carassius auratus).. -- : --.
Glioneuroma della retina in un pesce rosso (Carassius auratus).
SIRRI, RUBINA;MANDRIOLI, LUCIANA;GUSTINELLI, ANDREA;CHIOCCHETTI, ROBERTO;SARLI, GIUSEPPE
2013
Abstract
Una femmina adulta di pesce rosso presentava una massa oculare monolaterale. All’istologia la neoplasia si mostrava non capsulata, densamente cellulare e infiltrante, parzialmente ricoperta da epitelio corneale integro. Le cellule neoplastiche erano suddivisibili in differenti popolazioni: la maggioranza era di aspetto pleomorfo con bordi cellulari non ben definiti, moderato citoplasma chiaro, nucleo da centrale a paracentrale ipercromatico e nucleoli non evidenti (cellule simil-gliali); al centro della neoplasia vi erano strutture cistiche bordate da neuroepitelio pluristratificato mentre alla periferia si osservavano aree densamente cellulari costituite da cellule rotonde di grandi dimensioni con bordi cellulari non ben definiti, moderato citoplasma eosinofilo e nucleo rotondo grande centrale (elementi neuronali). Le cellule neoplastiche erano immerse in abbondante matrice extracellulare eosinofila Alcian blu positiva (derivante dal corpo vitreo). Erano inoltre presenti vaste aree multifocali di cartilagine ialina (sclera) e cellule muscolari lisce (corpo ciliare e iride) infiltrate dalla neoplasia. Le cellule neoplastiche sono risultate immunoreattive a glial fibrillary acidic protein, human neuronal protein e vimentina. I risultati istologici e immunoistochimici, confrontati con quelli riportati nell’uomo in letteratura, hanno condotto alla diagnosi di glioneuroma originante dalla retina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.