Articolata in sei sezioni, l'Esposizione presenta diversi aspetti dell'esperienza architettonica, urbana e sociale delle colonie di vacanza. Aperta nella sede espositiva comunale dell'ex Pescheria di Cervia, la mostra si presenta al pubblico come una successione di sale. La prima sezione, curata da Pier Giorgio Massaretti, presenta attraverso diversi pannelli e il plastico della colonia Varese a Milano Marittima, la diffusione delle colonie di vacanza nei comuni limitrofi di Cervia-Milano Marittima e Cesenatico. La seconda sezione, curata da Simona Talenti, è dedicata alla documentazione dell'esperienza di altri paesi europei, dal Regno Unito alla Francia, dal Belgio alla Germania, dalla Spagna alla Croazia, dalla Romania all'odierna Ucraina. La terza sezione, curata da Valter Balducci, rintraccia le radici mediche e pedagogiche delle diffusione delle colonie in Europa, dalla fondazione del Sea Bathing Infirmary a Margate alla fine del XVIII secolo al movimento risorgimentale italiano degli Ospizi Marini, all'introduzione successiva delle colonie scolastiche. La quarta sezione, curata da Stefania Rossl e Annalisa Trentin, documenta l'esperienza italiana tra le due guerre. Oltre alla presentazione di pannelli, questa sezione presenta 15 filmati d'epoca provenienti dall'Archivio Storico dell'Istituto Luce a Roma, una collezione di libri e di riviste dell'epoca, ed infine una collezione di fotografie di Massimo Sordi sullo stato di conservazione contemporaneo degli edifici ancora superstiti . La quinta sezione è dedicata all'esperienza del dopoguerra in Italia, documentando sia le migliori realizzazioni che la formazione delle "città delle olonie". La sesta sezione, a cura di Ferruccio Canali, è dedicata alle politiche di protezione e tutela, che alla documentazione dei progetti di trasformazione che hanno recentemente interessato le "città delle colonie" sulla costa romagnola.
V. Balducci, F. Canali, P.G. Massaretti, S. Rossl, S. Talenti, A. Trentin (2005). Esposizione: Architetture per le colonie di Vacanza. Esperienze europee.
Esposizione: Architetture per le colonie di Vacanza. Esperienze europee
BALDUCCI, VALTER;CANALI, FERRUCCIO;MASSARETTI, PIER GIORGIO;ROSSL, STEFANIA;TALENTI, SIMONA;TRENTIN, ANNALISA
2005
Abstract
Articolata in sei sezioni, l'Esposizione presenta diversi aspetti dell'esperienza architettonica, urbana e sociale delle colonie di vacanza. Aperta nella sede espositiva comunale dell'ex Pescheria di Cervia, la mostra si presenta al pubblico come una successione di sale. La prima sezione, curata da Pier Giorgio Massaretti, presenta attraverso diversi pannelli e il plastico della colonia Varese a Milano Marittima, la diffusione delle colonie di vacanza nei comuni limitrofi di Cervia-Milano Marittima e Cesenatico. La seconda sezione, curata da Simona Talenti, è dedicata alla documentazione dell'esperienza di altri paesi europei, dal Regno Unito alla Francia, dal Belgio alla Germania, dalla Spagna alla Croazia, dalla Romania all'odierna Ucraina. La terza sezione, curata da Valter Balducci, rintraccia le radici mediche e pedagogiche delle diffusione delle colonie in Europa, dalla fondazione del Sea Bathing Infirmary a Margate alla fine del XVIII secolo al movimento risorgimentale italiano degli Ospizi Marini, all'introduzione successiva delle colonie scolastiche. La quarta sezione, curata da Stefania Rossl e Annalisa Trentin, documenta l'esperienza italiana tra le due guerre. Oltre alla presentazione di pannelli, questa sezione presenta 15 filmati d'epoca provenienti dall'Archivio Storico dell'Istituto Luce a Roma, una collezione di libri e di riviste dell'epoca, ed infine una collezione di fotografie di Massimo Sordi sullo stato di conservazione contemporaneo degli edifici ancora superstiti . La quinta sezione è dedicata all'esperienza del dopoguerra in Italia, documentando sia le migliori realizzazioni che la formazione delle "città delle olonie". La sesta sezione, a cura di Ferruccio Canali, è dedicata alle politiche di protezione e tutela, che alla documentazione dei progetti di trasformazione che hanno recentemente interessato le "città delle colonie" sulla costa romagnola.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.