Il saggio mostra l'importanza di De twa saliga (1986) nel vasto contesto dell'opera di I. Bergman, in opposizione alla scarsa rilevanza che la critica nazionale ed internazionale ha attribuito al film. Lo studio mette in evidenza come soltanto in questa opera il regista interpreti il rapporto di coppia (uomo-donna) a partire da una sindrome psicologica la cui disamina, che proponiamo, porta alla configurazione della “follie a deux”. L’inadeguatezza “ontologica” della convivenza di coppia: una “macula” nello sguardo di Bergman che, a partire da “Il segno”, proietta retrospettivamente il suo cono d’ombra in tutti i suoi film. Lo studio è stato presentato al congresso internazionale dedicato a “Bergman oltre il commiato”, Udine 2005
L. Guerrini (2005). ”Il Segno”: la “macula” nello sguardo di Bergman. MILANO : Il Castoro.
”Il Segno”: la “macula” nello sguardo di Bergman
GUERRINI, LORETTA
2005
Abstract
Il saggio mostra l'importanza di De twa saliga (1986) nel vasto contesto dell'opera di I. Bergman, in opposizione alla scarsa rilevanza che la critica nazionale ed internazionale ha attribuito al film. Lo studio mette in evidenza come soltanto in questa opera il regista interpreti il rapporto di coppia (uomo-donna) a partire da una sindrome psicologica la cui disamina, che proponiamo, porta alla configurazione della “follie a deux”. L’inadeguatezza “ontologica” della convivenza di coppia: una “macula” nello sguardo di Bergman che, a partire da “Il segno”, proietta retrospettivamente il suo cono d’ombra in tutti i suoi film. Lo studio è stato presentato al congresso internazionale dedicato a “Bergman oltre il commiato”, Udine 2005I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.