Il mercato, le fiere, la città. I luoghi del commercio nella storia di Carpi

Il volume, che raccoglie sei saggi di autori diversi, affronta il tema del mercato a Carpi, dal Medioevo fino ai giorni nostri. Mercato inteso soprattutto come spazio fisico, come luogo dedicato ad ospitare gli scambi commerciali, siano essi giornalieri, settimanali e annuali. Pur nella consapevolezza che l’argomento si trova a cavaliere di più settori disciplinari, primariamente economico, sociale e urbanistico, si è preferito, nelle ricerche qui raccolte, privilegiare quest’ultimo aspetto. Negli interventi che compongono il volume, il punto di vista non è stato circoscritto agli spazi commerciali di Carpi: oltre ai saggi di Francesca Bocchi ed Elena Svalduz, che offrono uno sguardo “oltre Carpi” sui temi, rispettivamente, dell’organizzazione del mercato urbano nel Medioevo e degli spazi di fiera tra strutture effimere e stabili in Età Moderna, anche gli altri autori sono infatti andati alla ricerca delle peculiarità locali attraverso il raffronto di realtà vicine. Peraltro, la frequente assenza di documenti – acuta e generalizzata per i secoli medievali, ma altresì presente per alcuni temi specifici, come le fiere o il mercato dei bestiami, almeno sino al XIX secolo – ha imposto ai ricercatori di tentare una ricostruzione interpretativa, oltre che descrittiva, proprio sulla scorta di analisi comparative. Gli autori, che hanno preso parte al progetto, provengono da ambiti scientifici diversi, come diversi sono stati i metodi d’indagine applicati; le loro sensibilità traspaiono dagli esiti raggiunti, perseguiti sulla scorta di personali percorsi di ricerca. Ne deriva che il risultato collettivo può godere di una apprezzabile ricchezza di spunti.