Il programma di ricerca si propone di utilizzare metodologie d’indagine innovative per contribuire all’innalzamento degli standard di sicurezza e qualità alimentare per mezzo di: 1-Sviluppo di metodi immunometrici chemiluminescenti ELISA, rapidi e molto sensibili, per l’individuazione e la quantificazione della contaminazione da parte di batteri a potenziale patogeno in materie prime, prodotti trasformati e alimenti conservati. Al fine di permettere procedure di screening veloce per la ricerca contemporanea di diversi ceppi batterici, i metodi saranno sviluppati in formato multianalita per le specie: Escherichia coli, Yersina enterocolitica, Listeria monocytogenes e Salmonella thyphimurium. 2-Definizione di una strategia analitica integrata e multidimensionale: a) per l’individuazione e caratterizzazione di diversi aspetti relativi alla patogenicità “effettiva” dei microrganismi, in relazione alle loro caratteristiche biofisiche, quali presenza di fimbrie e capacità di formare biofilm; b) per l’identificazione e la misura quantitativa di nuovi marker, sia proteici sia metabolici, associabili alle differenti patogenicità e riguardanti eventualmente anche i meccanismi di comunicazione interbatterica (quorum sensing). 3-Sviluppo, nel sistema modello “sfarinato di nocciola/Bacillus cereus”, di strategie per la totale identificazione dei componenti peptidici e proteici presenti negli alimenti volutamente contaminati da microrganismi notoriamente patogeni, da comparare con alimenti di controllo al fine di individuare le tossine prodotte per poi sviluppare metodi per la loro determinazione quantitativa. 4-Sviluppo di metodi analitici innovativi e affidabili per l’identificazione strutturale di allergeni caratteristici di arachide e nocciola e identificazione di peptidi marker. Sviluppo di metodi, sia basati su HPLC-MS sia immunometrici, per l’analisi in alimenti di allergeni naturali derivanti da adulterazione o da contaminazione durante il processo tecnologico di produzione. Inoltre si intendono sviluppare nuove metodologie analitiche per la proteomica e metabolomica vegetale e di microrganismi per mezzo di: 1-Nuovi protocolli di estrazione, purificazione e frazionamento di proteine e metaboliti. 2-Tecniche micro-separative in cromatografia e loro abbinamento con ESI-MS; produzione e valutazione di colonne monolitiche polimeriche. 3-Strategie identificative per la metabolomica tramite HPLC-MS/MS. 4-Una nuova strategia identificativa di sequenze peptidiche (TAGs) per il riconoscimento di proteine mediante un approccio “multi task”, che utilizzi le differenti caratteristiche degli spettrometri di massa Q-TOF e Q-TRAP. 5-Metodi di misura quantitativa relativa in proteomica e metabolomica che non utilizzino metodologie ICAT. 6-Metodi multi-analita e multi-matrice per l’analisi di micotossine.

A. Laganà, P. Reschiglian, L. Zolla, T. Cataldi, A. Mangia (2004). PROTEOMICA E METABOLOMICA PER L'INDIVIDUAZIONE DI INDICATORI SENSIBILI DI SICUREZZA E QUALITA' NELLA FILIERA AGROALIMENTARE.

PROTEOMICA E METABOLOMICA PER L'INDIVIDUAZIONE DI INDICATORI SENSIBILI DI SICUREZZA E QUALITA' NELLA FILIERA AGROALIMENTARE

RESCHIGLIAN, PIERLUIGI;
2004

Abstract

Il programma di ricerca si propone di utilizzare metodologie d’indagine innovative per contribuire all’innalzamento degli standard di sicurezza e qualità alimentare per mezzo di: 1-Sviluppo di metodi immunometrici chemiluminescenti ELISA, rapidi e molto sensibili, per l’individuazione e la quantificazione della contaminazione da parte di batteri a potenziale patogeno in materie prime, prodotti trasformati e alimenti conservati. Al fine di permettere procedure di screening veloce per la ricerca contemporanea di diversi ceppi batterici, i metodi saranno sviluppati in formato multianalita per le specie: Escherichia coli, Yersina enterocolitica, Listeria monocytogenes e Salmonella thyphimurium. 2-Definizione di una strategia analitica integrata e multidimensionale: a) per l’individuazione e caratterizzazione di diversi aspetti relativi alla patogenicità “effettiva” dei microrganismi, in relazione alle loro caratteristiche biofisiche, quali presenza di fimbrie e capacità di formare biofilm; b) per l’identificazione e la misura quantitativa di nuovi marker, sia proteici sia metabolici, associabili alle differenti patogenicità e riguardanti eventualmente anche i meccanismi di comunicazione interbatterica (quorum sensing). 3-Sviluppo, nel sistema modello “sfarinato di nocciola/Bacillus cereus”, di strategie per la totale identificazione dei componenti peptidici e proteici presenti negli alimenti volutamente contaminati da microrganismi notoriamente patogeni, da comparare con alimenti di controllo al fine di individuare le tossine prodotte per poi sviluppare metodi per la loro determinazione quantitativa. 4-Sviluppo di metodi analitici innovativi e affidabili per l’identificazione strutturale di allergeni caratteristici di arachide e nocciola e identificazione di peptidi marker. Sviluppo di metodi, sia basati su HPLC-MS sia immunometrici, per l’analisi in alimenti di allergeni naturali derivanti da adulterazione o da contaminazione durante il processo tecnologico di produzione. Inoltre si intendono sviluppare nuove metodologie analitiche per la proteomica e metabolomica vegetale e di microrganismi per mezzo di: 1-Nuovi protocolli di estrazione, purificazione e frazionamento di proteine e metaboliti. 2-Tecniche micro-separative in cromatografia e loro abbinamento con ESI-MS; produzione e valutazione di colonne monolitiche polimeriche. 3-Strategie identificative per la metabolomica tramite HPLC-MS/MS. 4-Una nuova strategia identificativa di sequenze peptidiche (TAGs) per il riconoscimento di proteine mediante un approccio “multi task”, che utilizzi le differenti caratteristiche degli spettrometri di massa Q-TOF e Q-TRAP. 5-Metodi di misura quantitativa relativa in proteomica e metabolomica che non utilizzino metodologie ICAT. 6-Metodi multi-analita e multi-matrice per l’analisi di micotossine.
2004
A. Laganà, P. Reschiglian, L. Zolla, T. Cataldi, A. Mangia (2004). PROTEOMICA E METABOLOMICA PER L'INDIVIDUAZIONE DI INDICATORI SENSIBILI DI SICUREZZA E QUALITA' NELLA FILIERA AGROALIMENTARE.
A. Laganà; P. Reschiglian; L. Zolla; T. Cataldi; A. Mangia
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/19285
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact