Il testo affronta il tema relativo al ruolo delle metodologie didattiche nell'insegnamento scolastico e in quello extrascolastico. A partire dal rilievo dato dalle teorie del curricolo alle scelte di metodo nell'insegnamento, le sezioni del testo offrono approfondimenti, anche attraverso proposte operative, in merito all'uso delle metodologie attive nella didattica. Oggetto delle sezioni sono: le didattiche attive nella scuola, la didattica dell'italiano, la costruzione di progetti tra scuola e museo, la comunità di pratiche. Si mettono a fuoco diversi aspetti dell'educazione attiva: la qualità degli apprendimenti, il tipo di relazione tra insegnate e allievo, i processi di motivazione intrinseca, il clima sociale nei gruppi in apprendimento, le procedure inclusive per allievi con DSA. A dare corpo espressivo ai discorsi teorici sono inseriti percorsi operativi risultati da ricerche intervento sul raccordo scuola e museo etnografico per l'educazione primaria. Un percorso di didattica ludica esemplifica un progetto di inclusione. Giochi linguistici propongono il tema della poesia nelle esperienze didattiche della scuola primaria. La recente prospettiva teorica della comunità di pratiche viene assunta per tracciare esperienze di collaborazione nei gruppi in apprendimento partecipato, a scuola e nell'extrascuola.
V. Gherardi (2013). Metodologie e didattiche attive. Prospettive teoriche e proposte operative. Roma : ARACNE editrice Srl.
Metodologie e didattiche attive. Prospettive teoriche e proposte operative
GHERARDI, VANNA
2013
Abstract
Il testo affronta il tema relativo al ruolo delle metodologie didattiche nell'insegnamento scolastico e in quello extrascolastico. A partire dal rilievo dato dalle teorie del curricolo alle scelte di metodo nell'insegnamento, le sezioni del testo offrono approfondimenti, anche attraverso proposte operative, in merito all'uso delle metodologie attive nella didattica. Oggetto delle sezioni sono: le didattiche attive nella scuola, la didattica dell'italiano, la costruzione di progetti tra scuola e museo, la comunità di pratiche. Si mettono a fuoco diversi aspetti dell'educazione attiva: la qualità degli apprendimenti, il tipo di relazione tra insegnate e allievo, i processi di motivazione intrinseca, il clima sociale nei gruppi in apprendimento, le procedure inclusive per allievi con DSA. A dare corpo espressivo ai discorsi teorici sono inseriti percorsi operativi risultati da ricerche intervento sul raccordo scuola e museo etnografico per l'educazione primaria. Un percorso di didattica ludica esemplifica un progetto di inclusione. Giochi linguistici propongono il tema della poesia nelle esperienze didattiche della scuola primaria. La recente prospettiva teorica della comunità di pratiche viene assunta per tracciare esperienze di collaborazione nei gruppi in apprendimento partecipato, a scuola e nell'extrascuola.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.