L'autore svolge una approfondita analisi filologica e matematico-astronomica della datazione del più antico colofone avestico del codice K7b/a, conservato a Copenhagen. Si può ritenere che i codici a nostra disposizione riflettano non tanto l'edizione dei singoli Nask avestici, quanto piuttosto testi liturgici autonomamente redatti per la memorizzazione del rituale o per l'esegesi didattica.
La datazione del "più antico" colophon avestico e altre questioni di cronologia nella tradizione manoscritta mazdaica
PANAINO, ANTONIO CLEMENTE DOMENICO
2012
Abstract
L'autore svolge una approfondita analisi filologica e matematico-astronomica della datazione del più antico colofone avestico del codice K7b/a, conservato a Copenhagen. Si può ritenere che i codici a nostra disposizione riflettano non tanto l'edizione dei singoli Nask avestici, quanto piuttosto testi liturgici autonomamente redatti per la memorizzazione del rituale o per l'esegesi didattica.File in questo prodotto:
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