La lingua poetica di Giorgio Caproni è studiata dalle prime produzioni liriche del 1936 fino alle ultime, tendenti a uno stile più prosastico, tenendo conto sia delle varianti d'autore sia delle dichiarazioni di poetica di Caproni stesso. Ne risulta una densità espressiva che nasconde, anche sotto parole comuni, "significati armonici" (come li definiva il poeta stesso), e si vale di strumenti tradizionali (quali la rima e l'assonanza) per suggerire connessioni interne al testo.
Marri F. (2013). "Una serie pressoché infinita di significati armonici", dal quotidiano all'ineffabile. Piombino : Edizioni Il Foglio.
"Una serie pressoché infinita di significati armonici", dal quotidiano all'ineffabile
MARRI, FABIO
2013
Abstract
La lingua poetica di Giorgio Caproni è studiata dalle prime produzioni liriche del 1936 fino alle ultime, tendenti a uno stile più prosastico, tenendo conto sia delle varianti d'autore sia delle dichiarazioni di poetica di Caproni stesso. Ne risulta una densità espressiva che nasconde, anche sotto parole comuni, "significati armonici" (come li definiva il poeta stesso), e si vale di strumenti tradizionali (quali la rima e l'assonanza) per suggerire connessioni interne al testo.File in questo prodotto:
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