Il volume contiene il commento analitico dell’istituto della destinazione patrimoniale societaria, che rappresenta un’assoluta novità del diritto societario riformato ed una specificità del diritto italiano. Sono analizzate diffusamente le due varianti del modello industriale e finanziario sia dal punto di vista storico-sistematico, rispetto a fenomeni di separazione patrimoniale noti all’ordinamento, sia dal punto di vista strutturale e funzionale, anche mediante il confronto con le soluzioni segregative presenti in ordinamenti stranieri. Della destinazione patrimoniale, in entrambe le forme, si esaminano le varie funzioni, valorizzandone la vocazione funzionale e finanziaria, lo scopo di migliorare il monitoring della società, al fine di verificare la coerenza degli intenti del legislatore con le possibili opzioni ermeneutiche. Del modello finanziario si accentuano le potenzialità insite nell’isolamento patrimoniale dei flussi di cassa generati dall’affare divisato dal finanziatore e nella garanzia flottante costituita a tutela dei terzi investitori. L’accento è posto sulla evoluzione e sulle diverse declinazioni del regime della responsabilità patrimoniale a seguito della frammentazione del patrimonio della s.p.a., sulla tutela delle varie classi di creditori, volontari e involontari, sulla governance e sui conflitti intergestori, sul ruolo e sui diritti dei terzi finanziatori, sulla figura dei portatori di titoli emessi sul patrimonio. Si riportano anche alcune applicazioni di settore, essendo l’articolato normativo ancora in attesa di un riscontro giurisprudenziale. Dei patrimoni destinati di società per azioni, tanto industriali come finanziari, sono considerati altresì i profili più schiettamente legati al diritto dell'impresa, quali i temi delle responsabilità gestionali e degli adempimenti contabili previsti per legge.
P.Manes, F. Pasquariello (2013). Patrimoni destinati ad uno specifico affare, Commentario del codice civile e dei codici collegati Scialoja-Branca-Galgano, a cura di De Nova. Bologna - Roma : Zanichelli - Il Foro Italiano.
Patrimoni destinati ad uno specifico affare, Commentario del codice civile e dei codici collegati Scialoja-Branca-Galgano, a cura di De Nova
MANES, PAOLA;
2013
Abstract
Il volume contiene il commento analitico dell’istituto della destinazione patrimoniale societaria, che rappresenta un’assoluta novità del diritto societario riformato ed una specificità del diritto italiano. Sono analizzate diffusamente le due varianti del modello industriale e finanziario sia dal punto di vista storico-sistematico, rispetto a fenomeni di separazione patrimoniale noti all’ordinamento, sia dal punto di vista strutturale e funzionale, anche mediante il confronto con le soluzioni segregative presenti in ordinamenti stranieri. Della destinazione patrimoniale, in entrambe le forme, si esaminano le varie funzioni, valorizzandone la vocazione funzionale e finanziaria, lo scopo di migliorare il monitoring della società, al fine di verificare la coerenza degli intenti del legislatore con le possibili opzioni ermeneutiche. Del modello finanziario si accentuano le potenzialità insite nell’isolamento patrimoniale dei flussi di cassa generati dall’affare divisato dal finanziatore e nella garanzia flottante costituita a tutela dei terzi investitori. L’accento è posto sulla evoluzione e sulle diverse declinazioni del regime della responsabilità patrimoniale a seguito della frammentazione del patrimonio della s.p.a., sulla tutela delle varie classi di creditori, volontari e involontari, sulla governance e sui conflitti intergestori, sul ruolo e sui diritti dei terzi finanziatori, sulla figura dei portatori di titoli emessi sul patrimonio. Si riportano anche alcune applicazioni di settore, essendo l’articolato normativo ancora in attesa di un riscontro giurisprudenziale. Dei patrimoni destinati di società per azioni, tanto industriali come finanziari, sono considerati altresì i profili più schiettamente legati al diritto dell'impresa, quali i temi delle responsabilità gestionali e degli adempimenti contabili previsti per legge.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.