L’articolo analizza criticamente le diverse accezioni della parola “diritto”: “Diritto” nel senso comune e in senso giuridico; “Diritto” nel suo significato positivo e nel suo significato ideale; Diritti regolati espressamente e diritti derivati da operazioni concettuali. Utilizzando una prospettiva analitica, si pone in luce l’uso connotativo del termine da parte del legislatore e da parte della dottrina. In particolare, l’Autore afferma che non esiste un significato comune (comparativo) di “Diritti fondamentali”, e che ogni epoca e ogni Costituzione costruiscono le loro assiologie; ciò che è fondamentale in una capitale europea o nei paesi dell’Unione europea, non lo è necessariamente in Bolivia o in altri Paesi.
LUCIO PEGORARO (2013). Diritto costituzionale comparato e uso connotativo di «diritti» (e degli aggettivi che li accompagnano). NAPOLI : JOVENE.
Diritto costituzionale comparato e uso connotativo di «diritti» (e degli aggettivi che li accompagnano)
PEGORARO, LUCIO
2013
Abstract
L’articolo analizza criticamente le diverse accezioni della parola “diritto”: “Diritto” nel senso comune e in senso giuridico; “Diritto” nel suo significato positivo e nel suo significato ideale; Diritti regolati espressamente e diritti derivati da operazioni concettuali. Utilizzando una prospettiva analitica, si pone in luce l’uso connotativo del termine da parte del legislatore e da parte della dottrina. In particolare, l’Autore afferma che non esiste un significato comune (comparativo) di “Diritti fondamentali”, e che ogni epoca e ogni Costituzione costruiscono le loro assiologie; ciò che è fondamentale in una capitale europea o nei paesi dell’Unione europea, non lo è necessariamente in Bolivia o in altri Paesi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


