In questo contributo l'Autore ha dato conto dell'evoluzione della competenza legislativa concorrente del "coordinamento della finanza pubblica", dalla riforma costituzionale del 2001 ai più recenti svolgimenti giurisprudenziali e normativi. In particolare si è posto in luce come, nonostante il dato costituzionale evidenziasse la necessità di dare luogo ad un coordinamento per principi, la concreta conformazione di quel coordinamento si è spinto nell'estremo dettaglio, dando luogo a soluzioni che non si è mancato di criticare. Si è evidenziato in particolare che la reale materia che viene azionata dal legislatore statale pare il "contenimento della spesa pubblica", con le esigenze di unità economica che divengono elemento giustificativo dell'intervento normativo. Per finire, si è posta in luce una più recente tendenza volta a valorizzare le specifiche scelte regionali, assicurando valutazioni di virtuosità a quelle Regioni che si conformassero alle scelte legislative indicate dallo Stato, assicurando questa volta un risvolto positivo al limite dell'"unità giuridica".
M. Belletti (2013). Forme di coordinamento della finanza pubblica e incidenza sulle competenze regionali. Il coordinamento per principi, di dettaglio e “virtuoso”, ovvero nuove declinazioni dell’unità economica e dell’unità giuridica. Roma : ISSiRFA.
Forme di coordinamento della finanza pubblica e incidenza sulle competenze regionali. Il coordinamento per principi, di dettaglio e “virtuoso”, ovvero nuove declinazioni dell’unità economica e dell’unità giuridica
BELLETTI, MICHELE
2013
Abstract
In questo contributo l'Autore ha dato conto dell'evoluzione della competenza legislativa concorrente del "coordinamento della finanza pubblica", dalla riforma costituzionale del 2001 ai più recenti svolgimenti giurisprudenziali e normativi. In particolare si è posto in luce come, nonostante il dato costituzionale evidenziasse la necessità di dare luogo ad un coordinamento per principi, la concreta conformazione di quel coordinamento si è spinto nell'estremo dettaglio, dando luogo a soluzioni che non si è mancato di criticare. Si è evidenziato in particolare che la reale materia che viene azionata dal legislatore statale pare il "contenimento della spesa pubblica", con le esigenze di unità economica che divengono elemento giustificativo dell'intervento normativo. Per finire, si è posta in luce una più recente tendenza volta a valorizzare le specifiche scelte regionali, assicurando valutazioni di virtuosità a quelle Regioni che si conformassero alle scelte legislative indicate dallo Stato, assicurando questa volta un risvolto positivo al limite dell'"unità giuridica".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.