L'inventore della costituzione. Jeremy Bentham e il governo della società

Il libro ricostruisce storicamente l’opera di Jeremy Bentham, dove per la prima volta il concetto politico moderno di costituzione assume una rilevanza fondamentale. Bentham riconosce nella società un ordine dotato di norme e regole proprie, ma anche esposto al costante rischio del disordine, alla possibilità della rivoluzione. Per lui la costituzione non è un documento formale. Essa è l’insieme di pratiche sociali, politiche e amministrative che garantiscono il governo della società. Proprio questo concetto di costituzione impone la ridefinizione complessiva del pensiero politico di Bentham. Considerato uno dei massimi esponenti del liberalismo o della concezione disciplinare del potere, un anticipatore del welfare o dei regimi totalitari del Novecento, l’«inventore della costituzione» è in realtà il primo grande teorico della democrazia come progetto di organizzazione manageriale dei movimenti della società e degli individui che ne sono protagonisti.