Quali sono i modelli di identità e di relazione che si offrono allo sguardo penetrante e distratto, incantato e smaliziato, onnivoro e selettivo dei fruitori televisivi in età scolare? Che tipo di rappresentazioni del femminile e del maschile, dell'infanzia e dell'età adulta, dell'identità e dell'alterità vengono subite, inventate e sperimentate attraverso i programmi che i bambini guardano? Secondo quali modalità le immagini e i testi televisivi si innestano sui vissuti, sulle visioni del mondo degli spettatori bambini? Il libro si propone quale strumento teorico-metodologico per un'etnografia del consumo televisivo infantile. I bambini di oggi - proprio come per l'antropologia per i "nativi" di ieri - possono fornire nuovi percorsi e inedite interpretazioni del concetto di uso del testo televisivo arricchendo di complessità e sfumature le domande che si pongono gli studiosi del fenomeno mediatico.
Callari Galli M. (2004). La TV dei bambini, i bambini della TV. BOLOGNA : BUP.
La TV dei bambini, i bambini della TV
CALLARI, MATILDE
2004
Abstract
Quali sono i modelli di identità e di relazione che si offrono allo sguardo penetrante e distratto, incantato e smaliziato, onnivoro e selettivo dei fruitori televisivi in età scolare? Che tipo di rappresentazioni del femminile e del maschile, dell'infanzia e dell'età adulta, dell'identità e dell'alterità vengono subite, inventate e sperimentate attraverso i programmi che i bambini guardano? Secondo quali modalità le immagini e i testi televisivi si innestano sui vissuti, sulle visioni del mondo degli spettatori bambini? Il libro si propone quale strumento teorico-metodologico per un'etnografia del consumo televisivo infantile. I bambini di oggi - proprio come per l'antropologia per i "nativi" di ieri - possono fornire nuovi percorsi e inedite interpretazioni del concetto di uso del testo televisivo arricchendo di complessità e sfumature le domande che si pongono gli studiosi del fenomeno mediatico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.