Documenti d’archivio inediti e analisi stilistica hanno portato a riconoscere nell’alto Frignano le opere di una bottega di intagliatori attiva fra Cinque e Seicento, molto citata dalle fonti ma fino ad ora non riconosciuta. Oltre a mettere a fuoco i caratteri stilistici di ancone e altari di Giovanni Gherardini e dei figli, prosecutori dell’attività, il contributo individua le fonti figurative degli ornati. Discute inoltre del significato e del valore della ripetitività nelle opere di artisti attivi in aree periferiche come il Frignano, prendendo in considerazione l’opera di Ascanio Magnanini, frequentemente attivo accanto a Gherardini.
Sonia Cavicchioli (2013). Ascanio Magnanini e Giovanni Gherardini, "magistri" fananesi. Pratiche artigianali e circolazione di modelli nell'arte ecclesiastica del Frignano fra Cinque e Seicento. Roma : VIELLA.
Ascanio Magnanini e Giovanni Gherardini, "magistri" fananesi. Pratiche artigianali e circolazione di modelli nell'arte ecclesiastica del Frignano fra Cinque e Seicento
CAVICCHIOLI, SONIA
2013
Abstract
Documenti d’archivio inediti e analisi stilistica hanno portato a riconoscere nell’alto Frignano le opere di una bottega di intagliatori attiva fra Cinque e Seicento, molto citata dalle fonti ma fino ad ora non riconosciuta. Oltre a mettere a fuoco i caratteri stilistici di ancone e altari di Giovanni Gherardini e dei figli, prosecutori dell’attività, il contributo individua le fonti figurative degli ornati. Discute inoltre del significato e del valore della ripetitività nelle opere di artisti attivi in aree periferiche come il Frignano, prendendo in considerazione l’opera di Ascanio Magnanini, frequentemente attivo accanto a Gherardini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.