L’incontro tra l’etnomusicologia e la storia può costituire una nuova prospettiva di studio per le tradizioni musicali dei popoli antichi? Con questa ipotesi hanno accettato di confrontarsi alcuni illustri storici delle idee e della cultura letteraria e figurativa del mondo antico. Le loro argomentazioni spaziano attraverso l’antropologia storica, l’iconografia, la filologia, la storia e la letteratura, e arricchiscono con fonti sinora inesplorate da questo punto di vista la nostra conoscenza degli eventi sonori e delle azioni sonore dei Greci e dei Romani. Vogliamo sperare che esse non sarebbero dispiaciute a Roberto Leydi, rimpianto pioniere dell’«altra» musica e appassionato sostenitore della sua dimensione storica.
D. Restani (2006). Etnomusicologia storica del mondo antico. Per Roberto Leydi. RAVENNA : Longo.
Etnomusicologia storica del mondo antico. Per Roberto Leydi
RESTANI, DONATELLA
2006
Abstract
L’incontro tra l’etnomusicologia e la storia può costituire una nuova prospettiva di studio per le tradizioni musicali dei popoli antichi? Con questa ipotesi hanno accettato di confrontarsi alcuni illustri storici delle idee e della cultura letteraria e figurativa del mondo antico. Le loro argomentazioni spaziano attraverso l’antropologia storica, l’iconografia, la filologia, la storia e la letteratura, e arricchiscono con fonti sinora inesplorate da questo punto di vista la nostra conoscenza degli eventi sonori e delle azioni sonore dei Greci e dei Romani. Vogliamo sperare che esse non sarebbero dispiaciute a Roberto Leydi, rimpianto pioniere dell’«altra» musica e appassionato sostenitore della sua dimensione storica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.