La guerra che da oltre due anni devasta la Siria è parte integrante del processo di trasformazione del Medio Oriente e del Nord Africa in atto da almeno un decennio e che ha conosciuto un’accelerazione radicale nel 2011 con la caduta dei regimi in Tunisia, in Egitto e poi in Libia. Le dinamiche che portarono allo scoppio delle rivolte nei Paesi arabi ebbero caratteristiche proprie in base alle peculiarità di ogni società e regime. Tuttavia, la condivisione della crisi sociale dovuta alle politiche di esclusione economica e politica degli strati popolari e giovanili dai processi di crescita è uno dei fattori che spiega la diffusione così rapida delle manifestazioni, delle parole d’ordine e delle tecniche di mobilitazione. La Siria, che da sempre rivendica il suo essere “culla” del mondo arabo e perno del Medio Oriente, non poteva essere immune da questo processo, appunto perché ne condivideva le ragioni strutturali. Al contempo, la composizione della sua società e la sua centralità strategica possono spiegare le ragioni della trasformazione del conflitto in guerra civile ed internazionale.
M. Trentin (2013). Siria, la guerra per il nuovo Medio Oriente. Roma : EDIESSE.
Siria, la guerra per il nuovo Medio Oriente
TRENTIN, MASSIMILIANO
2013
Abstract
La guerra che da oltre due anni devasta la Siria è parte integrante del processo di trasformazione del Medio Oriente e del Nord Africa in atto da almeno un decennio e che ha conosciuto un’accelerazione radicale nel 2011 con la caduta dei regimi in Tunisia, in Egitto e poi in Libia. Le dinamiche che portarono allo scoppio delle rivolte nei Paesi arabi ebbero caratteristiche proprie in base alle peculiarità di ogni società e regime. Tuttavia, la condivisione della crisi sociale dovuta alle politiche di esclusione economica e politica degli strati popolari e giovanili dai processi di crescita è uno dei fattori che spiega la diffusione così rapida delle manifestazioni, delle parole d’ordine e delle tecniche di mobilitazione. La Siria, che da sempre rivendica il suo essere “culla” del mondo arabo e perno del Medio Oriente, non poteva essere immune da questo processo, appunto perché ne condivideva le ragioni strutturali. Al contempo, la composizione della sua società e la sua centralità strategica possono spiegare le ragioni della trasformazione del conflitto in guerra civile ed internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.