Il testo presenta punti di vista alternativi della teoria della progettazione, anche se gli aspetti più decisamente ingegneristici, vengono sviluppati nell’ambito della progettazione concettuale. Si è limitata infatti la trattazione dei contenuti alla fase concettuale, lasciando il compito del progetto costruttivo ad altri testi. Si è cercato di dare infine un contributo di carattere generale all’impostazione del tema della creatività industriale e deliberatamente si è mantenuto un approfondimento al livello dei concetti, ritenendo che questo testo possa costituire una prima lettura rispetto, per esempio, ai testi che approfondiscono i molti argomenti connessi con tutto il processo di progettazione. Questo lavoro è frutto della esperienza didattica dell’autore, maturata in corsi ufficiali di insegnamento in Facoltà di ingegneria, in una serie di lezioni all’interno di un Master in Ingegneria della innovazione presso la sede di Buenos Aires, in lezioni tenute per un Corso di Disegno industriale organizzato dalla Università della Calabria e in una conferenza su invito presso il Centro Culturale italiano di Los Angeles. Sintetizza inoltre alcuni contenuti di diversi altri corsi di aggiornamento tenuti regolarmente a ingegneri e designer stranieri fin dal 1994, presso il CeUB, (Centro Universitario della Università di Bologna in Bertinoro) e presso Associazioni industriali della Regione Emilia-Romagna. L’autore ha accolto infine molti suggerimenti da tecnici, progettisti e ingegneri che hanno collaborato al Master di Progettazione e di Disegno industriale da lui organizzati dall’anno 1999 presso la Scuola Superiore di Progettazione e Disegno Industriale (SSPDI) della Università di Bologna, presso il Centro universitario citato. Questa esperienza di interazione tra culture diverse è stata molto importante nel suggerirgli il senso di questo lavoro.
Imparare a progettare: Principi e metodi del progetto concettuale
FREDDI, ALESSANDRO
2004
Abstract
Il testo presenta punti di vista alternativi della teoria della progettazione, anche se gli aspetti più decisamente ingegneristici, vengono sviluppati nell’ambito della progettazione concettuale. Si è limitata infatti la trattazione dei contenuti alla fase concettuale, lasciando il compito del progetto costruttivo ad altri testi. Si è cercato di dare infine un contributo di carattere generale all’impostazione del tema della creatività industriale e deliberatamente si è mantenuto un approfondimento al livello dei concetti, ritenendo che questo testo possa costituire una prima lettura rispetto, per esempio, ai testi che approfondiscono i molti argomenti connessi con tutto il processo di progettazione. Questo lavoro è frutto della esperienza didattica dell’autore, maturata in corsi ufficiali di insegnamento in Facoltà di ingegneria, in una serie di lezioni all’interno di un Master in Ingegneria della innovazione presso la sede di Buenos Aires, in lezioni tenute per un Corso di Disegno industriale organizzato dalla Università della Calabria e in una conferenza su invito presso il Centro Culturale italiano di Los Angeles. Sintetizza inoltre alcuni contenuti di diversi altri corsi di aggiornamento tenuti regolarmente a ingegneri e designer stranieri fin dal 1994, presso il CeUB, (Centro Universitario della Università di Bologna in Bertinoro) e presso Associazioni industriali della Regione Emilia-Romagna. L’autore ha accolto infine molti suggerimenti da tecnici, progettisti e ingegneri che hanno collaborato al Master di Progettazione e di Disegno industriale da lui organizzati dall’anno 1999 presso la Scuola Superiore di Progettazione e Disegno Industriale (SSPDI) della Università di Bologna, presso il Centro universitario citato. Questa esperienza di interazione tra culture diverse è stata molto importante nel suggerirgli il senso di questo lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
