Storie di architetti: Cesar Portela Fotografie, immagini, video e modelli illustrano la storia di due progetti: le case per i gitani e il cimitero di Fisterra (Galizia), opere esposte a Parma in occasione del Festival dell’architettura 2, presso la Galleria del Teatro (19 settembre/…ottobre 2005). Osservando queste architetture possiamo dire che gli elementi della cultura del territorio galiziano si trovino qui nella forma di “figure del ricordo”, esistono cioè come cornici che al loro interno suscitano immediatamente immagini e significati. Le case autocostruite dai gitani a Campaño di Pontevedra nel 1973 su progetto di Cesar Portela richiamano l’immagine dei carrozzoni e della transitorietà, concetti evidenziati in un video titolato “Gitanos en romanceiro” (1976) in proiezione nello spazio espositivo. Allo stesso tempo il cimitero marino di Fisterra, costruito sulla “Costa della morte”, rappresenta una architettura sospesa tra il mare, il paesaggio ed il sogno, dove l’idea di transitorietà non è più riferita all’architettura , ma alla vita stessa. Cesar Portela inaugura ufficialmente la mostra con una conferenza il 24 settembre 2005.
A.Trentin (2005). Storie di architetti: Cesar Portela.
Storie di architetti: Cesar Portela
TRENTIN, ANNALISA
2005
Abstract
Storie di architetti: Cesar Portela Fotografie, immagini, video e modelli illustrano la storia di due progetti: le case per i gitani e il cimitero di Fisterra (Galizia), opere esposte a Parma in occasione del Festival dell’architettura 2, presso la Galleria del Teatro (19 settembre/…ottobre 2005). Osservando queste architetture possiamo dire che gli elementi della cultura del territorio galiziano si trovino qui nella forma di “figure del ricordo”, esistono cioè come cornici che al loro interno suscitano immediatamente immagini e significati. Le case autocostruite dai gitani a Campaño di Pontevedra nel 1973 su progetto di Cesar Portela richiamano l’immagine dei carrozzoni e della transitorietà, concetti evidenziati in un video titolato “Gitanos en romanceiro” (1976) in proiezione nello spazio espositivo. Allo stesso tempo il cimitero marino di Fisterra, costruito sulla “Costa della morte”, rappresenta una architettura sospesa tra il mare, il paesaggio ed il sogno, dove l’idea di transitorietà non è più riferita all’architettura , ma alla vita stessa. Cesar Portela inaugura ufficialmente la mostra con una conferenza il 24 settembre 2005.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.