Trattasi dell'edizione italiana del romanzo breve di successo JENSEITSNOVELLE (Hamburg 2009: Hoffmann und Campe) dell'affermato scrittore tedesco Matthias Politycki condotta sulla lezione del manoscritto originale di raccordo con l'autore stesso e delle edizioni in inglese (Next World Novella, 2012 - Listed for The Independent Foreign Fiction Prize 2012 e francese (Roman de l'au-delà, 2011). Hinrich Schepp, sinologo e libero docente alla Freie Universität di Berlino, dopo decenni di semicecità, grazie a un intervento agli occhi inizia a guardare il mondo in modo diverso con l’obiettivo di recuperare ciò che ha perduto. Comincia così a frequentare insieme ai suoi studenti una bettola della zona universitaria dove, un giorno, incrocia lo sguardo di una cameriera slava che porta tatuato sul collo un simbolo dell’I Ching, l’antico libro della saggezza cinese di cui sua moglie Doro è specialista. Da sempre editor dei testi del marito, Doro s’imbatte in un vecchio manoscritto ormai rigettato del consorte che aprirà prospettive inattese sul loro matrimonio e soprattutto sulla vita di Hinrich che dovrà invece fare i conti con un freddo e scuro lago in cui secondo Doro chi è appena morto deve andare per morire una seconda volta. Un romanzo struggente, giocoso e metatestuale che con irresistibile senso dell’ironia ci fa riflettere sull’esistenza dell’aldilà e sulla possibilità che l’amore duri in eterno.
NADIANI G (2013). MATTHIAS POLITYCKI "RACCONTO DELL'ALDILÀ". Forlì : CartaCanta editore.
MATTHIAS POLITYCKI "RACCONTO DELL'ALDILÀ"
NADIANI, GIOVANNI
2013
Abstract
Trattasi dell'edizione italiana del romanzo breve di successo JENSEITSNOVELLE (Hamburg 2009: Hoffmann und Campe) dell'affermato scrittore tedesco Matthias Politycki condotta sulla lezione del manoscritto originale di raccordo con l'autore stesso e delle edizioni in inglese (Next World Novella, 2012 - Listed for The Independent Foreign Fiction Prize 2012 e francese (Roman de l'au-delà, 2011). Hinrich Schepp, sinologo e libero docente alla Freie Universität di Berlino, dopo decenni di semicecità, grazie a un intervento agli occhi inizia a guardare il mondo in modo diverso con l’obiettivo di recuperare ciò che ha perduto. Comincia così a frequentare insieme ai suoi studenti una bettola della zona universitaria dove, un giorno, incrocia lo sguardo di una cameriera slava che porta tatuato sul collo un simbolo dell’I Ching, l’antico libro della saggezza cinese di cui sua moglie Doro è specialista. Da sempre editor dei testi del marito, Doro s’imbatte in un vecchio manoscritto ormai rigettato del consorte che aprirà prospettive inattese sul loro matrimonio e soprattutto sulla vita di Hinrich che dovrà invece fare i conti con un freddo e scuro lago in cui secondo Doro chi è appena morto deve andare per morire una seconda volta. Un romanzo struggente, giocoso e metatestuale che con irresistibile senso dell’ironia ci fa riflettere sull’esistenza dell’aldilà e sulla possibilità che l’amore duri in eterno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.