La ricerca ha lo scopo di riesaminare il teatro e la drammaturgia prodotti in Gran Bretagna fra il 1760 e il 1830 nel convincimento che la cultura teatrale e la produzione drammaturgica e scenica di questo periodo abbiano dato un contributo sostanziale alla storia del teatro occidentale. La ricerca, dunque, mira a compensare e, anzi, a ribaltare una valutazione pregiudiziale che a lungo ha addebitato al teatro e alla drammaturgia del romanticismo il definitivo declino della grande tradizione drammaturgica che si era protratta sin dalla classicità. I lavori del gruppo di ricerca muoveranno verso la discussione e la verifica dei seguenti postulati: a) il teatro romantico diede impulso alla elaborazione dei principi estetici e teorici formulati dai grandi poeti romantici attraverso testi, introduzioni, prefazioni e manifesti che accompagnarono alcune opere e raccolte teatrali fra '700 e '800; b) il teatro a sua volta consentì ai grandi poeti romantici per così dire di 'visualizzare' i temi e le dinamiche del loro pensiero e della loro speculazione teorica e di metterli - realmente o idealmente - in scena. Tale prassi ha dato vita a prodotti teatrali ibridi (mental theatre, closet drama, lyrical drama) di natura fortemente innovativa che hanno costituito a loro volta la base della sperimentazione drammatica della fine dell'Ottocento e del primo Novecento; c) il contributo delle donne ha rappresentato un aspetto di grande rilievo tanto nella produzione di testi e spettacoli quanto nel dibattito teorico, contributo che si intende qui far valere e considerare nella piena articolazione dei suoi molteplici aspetti; d) l’affermarsi di generi o sottogeneri popolari quali il melodramma o il ‘gothic drama’, lungi dall’impoverire la qualità della scena teatrale pre-romantica e romantica, testimonia della vitalità e della versatilità del teatro del tempo.
IL TEATRO ROMANTICO INGLESE (1760/1830): TESTI, TEORIE E PRATICHE SCENICHE - ENGLISH ROMANTIC THEATRE(1760/1830): TEXTS, THEORIES AND STAGE / L.M. Crisafulli. - (2004).
IL TEATRO ROMANTICO INGLESE (1760/1830): TESTI, TEORIE E PRATICHE SCENICHE - ENGLISH ROMANTIC THEATRE(1760/1830): TEXTS, THEORIES AND STAGE
CRISAFULLI, LILLA MARIA
2004
Abstract
La ricerca ha lo scopo di riesaminare il teatro e la drammaturgia prodotti in Gran Bretagna fra il 1760 e il 1830 nel convincimento che la cultura teatrale e la produzione drammaturgica e scenica di questo periodo abbiano dato un contributo sostanziale alla storia del teatro occidentale. La ricerca, dunque, mira a compensare e, anzi, a ribaltare una valutazione pregiudiziale che a lungo ha addebitato al teatro e alla drammaturgia del romanticismo il definitivo declino della grande tradizione drammaturgica che si era protratta sin dalla classicità. I lavori del gruppo di ricerca muoveranno verso la discussione e la verifica dei seguenti postulati: a) il teatro romantico diede impulso alla elaborazione dei principi estetici e teorici formulati dai grandi poeti romantici attraverso testi, introduzioni, prefazioni e manifesti che accompagnarono alcune opere e raccolte teatrali fra '700 e '800; b) il teatro a sua volta consentì ai grandi poeti romantici per così dire di 'visualizzare' i temi e le dinamiche del loro pensiero e della loro speculazione teorica e di metterli - realmente o idealmente - in scena. Tale prassi ha dato vita a prodotti teatrali ibridi (mental theatre, closet drama, lyrical drama) di natura fortemente innovativa che hanno costituito a loro volta la base della sperimentazione drammatica della fine dell'Ottocento e del primo Novecento; c) il contributo delle donne ha rappresentato un aspetto di grande rilievo tanto nella produzione di testi e spettacoli quanto nel dibattito teorico, contributo che si intende qui far valere e considerare nella piena articolazione dei suoi molteplici aspetti; d) l’affermarsi di generi o sottogeneri popolari quali il melodramma o il ‘gothic drama’, lungi dall’impoverire la qualità della scena teatrale pre-romantica e romantica, testimonia della vitalità e della versatilità del teatro del tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.