Si indaga un bizzarro ritratto di Bartolomeo Passerotti, emerso dal mercato antiquario di New York, che rappresenta quattro personaggi, un uomo armato, una donna discinta che porta vasi di capricciosa foggia e due uomini-bestia, di cui uno urlante. L’indagine interpreta la scena come un ritratto nelle vesti di Circe e Ulisse e sospetta che vi sia raffigurato il naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi (omonimo dell’eroe omerico e appassionato lettore dell’Odissea, che si era fatto illustrare nella sua villa di campagna), amico dell’artista. Per il dipinto si propone una datazione verso il 1575, alle porte delle sperimentazioni passerottiane sulla pittura di genere.
A. Ghirardi (2004). Passerotti, Aldrovandi e un ritratto. BOLOGNA : Compositori.
Passerotti, Aldrovandi e un ritratto
GHIRARDI, MARIA ANGELA
2004
Abstract
Si indaga un bizzarro ritratto di Bartolomeo Passerotti, emerso dal mercato antiquario di New York, che rappresenta quattro personaggi, un uomo armato, una donna discinta che porta vasi di capricciosa foggia e due uomini-bestia, di cui uno urlante. L’indagine interpreta la scena come un ritratto nelle vesti di Circe e Ulisse e sospetta che vi sia raffigurato il naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi (omonimo dell’eroe omerico e appassionato lettore dell’Odissea, che si era fatto illustrare nella sua villa di campagna), amico dell’artista. Per il dipinto si propone una datazione verso il 1575, alle porte delle sperimentazioni passerottiane sulla pittura di genere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


